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Il Gruppo Poste Italiane aderisce per il terzo anno consecutivo ad “Earth Hour” e oggi spegnerà simbolicamente le luci in 45 sedi direzionali in occasione dell’Ora della Terra 2011 organizzata dal WWF. L’azienda ha accolto l’invito a partecipare all’evento mondiale per testimoniare il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico.
Dalle ore 20,30 alle 21,30 le luci si abbasseranno o saranno spente del tutto nelle sedi di Torino, Cuneo, Moncalieri, Milano, Bergamo, Genova, Trieste, Trento, Padova, Mestre, Cremona, Bologna, Riccione, Faenza, Carpi, Firenze, Pisa, Empoli, Perugia, Viterbo, Roma, Frosinone, Pescara, Nuoro, Potenza, Taranto, Lecce, Foggia, Napoli, Benevento, Salerno, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Ragusa e Trapani.
La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, spegnerà soltanto le insegne.
Da quest’anno aderisce all’iniziativa anche PosteMobile, operatore di telefonia mobile del Gruppo, che per l’occasione terrà spenta l’illuminazione della propria sede di Via Aurelia in Roma.
Poste Italiane ha anche promosso una campagna di comunicazione interna per sensibilizzare i suoi oltre 150mila dipendenti al risparmio energetico.
Il Gruppo Poste Italiane è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il suo impegno nella riduzione dell’inquinamento . Dal 2009 utilizza il 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate e, nel triennio 2007-2009, ha ridotto di più del 30% le emissioni di CO2, un risultato eccellente che triplica l’obiettivo fissato a livello europeo. L’azienda ha messo in campo un progetto complessivo di risparmio energetico che coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e prevede una serie di iniziative che hanno come obiettivo l’abbattimento degli sprechi (per esempio: spegnimento automatico delle postazioni di lavoro, sensori di presenza per l’accensione delle luci, l’ottimizzazione dei sistemi di illuminazione e di riscaldamento) e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l’impatto ambientale dei propri veicoli. Attualmente, dell’intera flotta, circa 1.600 sono veicoli a basso impatto ambientale (mezzi elettrici e bi-fuel benzina/metano) che dovranno diventare oltre 2.000 entro il prossimo anno.
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