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Con il 2015 ha preso ufficialmente il via nella vasta area della periferia nord di Reggio Calabria il Progetto per la realizzazione del “Telecentro”, meglio definito come “Centro di Aggregazione Giovanile Pluriservizio” (CAGP).
Numerose le iniziative promosse nei prossimi mesi a servizio dei giovani del territorio dal gruppo di lavoro del Centro Studi “Colocrisi”, associazione culturale promotrice del progetto con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile.
Nello specifico, tutti gli eventi realizzati si porranno l’obiettivo di conseguire importanti risultati sui temi del disagio giovanile, in ottica preventiva, e del reinserimento sociale dei giovani.
Sede operativa del “Telecentro” è la Biblioteca Municipale di Sambatello. «Ma – ha precisato il project manager Matteo Gangemi – saranno coinvolti tutti gli attori sociali di Reggio Calabria, dalle Istituzioni al mondo dell’associazionismo, dalle scuole alle aziende che operano nell’intera città. I giovani, dunque, lavoreranno in sinergia rileggendo assieme la storia della propria zona, rivisitando il territorio alla scoperta delle eccellenze sotto il profilo culturale, naturalistico ambientale e della microstoria, e proponendosi di operare per la valorizzazione anche in chiave turistica».
All’incontro ha preso parte l’assessore alle politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, che, portando i saluti del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha sposato e appoggiato il progetto, definendolo «fruttuoso per la crescita del territorio e dell’intera città». L’iniziativa è stata sostenuta anche dal consigliere comunale Antonino Castorina e dal presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, quest’ultimo intervenuto telefonicamente nel corso dello stesso incontro.
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