Reggio Calabria, incontro tra gli esponenti comunali dell’Area Grecanica

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di Francesco Iriti

Nella Sala Convegni di via Fortino a Melito Porto Salvo, si è svolto il primo incontro pubblico di avvio dei lavori  del  Piano Strutturale Associato  “La Città dei Greci di Calabria” voluto dai Comuni dell’Area Grecanica (Melito Porto Salvo, Bagaladi, Bova, Condofuri, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Staiti che hanno scelto di dotarsi di strumento comune di governo e sviluppo del territorio.

Risale ormai ad alcuni anni la maturazione di un orientamento collettivo dei Comuni dell’Area Grecanica ad avviare l’elaborazione dei rispettivi nuovi strumenti urbanistici in forma associata. La spinta verso questa scelta è derivata dalla consapevolezza dei diversi elementi di omogeneità del territorio, sottesa ai caratteri distintivi ed identitari di ciascun comune, e dall’individuazione di importanti temi di interesse comune, a partire dalle matrici culturali, il coordinamento delle scelte in materia di mobilità, l’omogeneizzazione delle politiche di tutela dell’ambiente e la valorizzazione unitaria delle comuni risorse storiche, paesaggistiche e territoriali.

L’incontro di Melito Porto Salvo, il primo di una lunga serie di iniziative programmate è stato organizzato dal GAL- Area Grecanica che, come Agenzia di Sviluppo del territorio che da anni opera nell’area, ha assunto l’incarico di elaborare il Quadro Conoscitivo del PSA e di organizzare un percorso di ascolto territoriale attraverso cui tutti gli abitanti dei comuni coinvolti possano esprimere i propri punti di vista e convincimenti, così partecipando attivamente alla definizione degli indirizzi e delle strategie del Piano.

All’iniziativa hanno partecipato, oltre al Responsabile dell’Ufficio Unico di Piano Ing. F. Maisano che ha introdotto i lavori, il Prof. Oliva, l’Arch. Ghirelli e il prof. Balbo in rappresentanza del numeroso e qualificato gruppo che ha vinto la gara ed avrà quindi il compito di elaborare il Piano Strutturale Associato, una volta conclusa questa fase di ascolto e conoscenza territoriale.  Di ciò hanno parlato, Andrea Casile nella duplice veste di Direttore del Gal e Sindaco di Bova e l’ing. Piero Polimeni , coordinatore del gruppo tecnico che svilupperà questa prima fase di lavoro, avvalendosi di un team di professionisti delle varie discipline e specialità.

Ma soprattutto si è cominciato ad ascoltare gli amministratori ed i cittadini su temi complessi ma determinanti per il futuro sostenibile dell’area.

Il Piano Strutturale, infatti, prefigura l’assetto dei comuni per operazioni di trasformazione urbanistica del territorio e valuta l’impatto ambientale del complesso degli interventi, giustificandone il dimensionamento in coerenza con gli obiettivi espressi dalle Amministrazioni e le previsioni dei piani degli altri Enti concorrenti alla pianificazione. Il Piano Strutturale Associato  dell’Area Grecanica, fornirà  quindi le indicazioni strategiche ai singoli comuni per il governo del territorio, integrando  gli indirizzi di sviluppo espressi dalla società locale con le indicazioni normative provenienti dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo centrale.

Il PSA orienterà l’azione dei  Comuni  ed indirizzerà le attività pubbliche e private verso uno sviluppo sostenibile nell’Area Grecanica.

Con la finalità di promuovere lo sviluppo nel rispetto dell’equilibrio del territorio, e di tutela degli ecosistemi, i Comuni dell’Area Grecanica riconoscono i valori ambientali e paesaggistici del territorio rurale, con l’insieme del suo patrimonio artistico, storico, naturalistico, come beni essenziali della comunità, assumendone la valorizzazione e la tutela come obiettivo generale della propria attività istituzionale ed amministrativa; intendono inoltre tutelare le emergenze architettoniche ed il sistema degli insediamenti, il paesaggio formatosi nei secoli ed i beni  materiali ed immateriali della cultura grecanica.

Il Quadro Conoscitivo è parte costitutiva del Piano Strutturale Associato e pertanto ne condiziona gli orientamenti e le scelte.

Il quadro conoscitivo è quindi elemento costitutivo degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, provvede alla organica rappresentazione e valutazione dello stato del territorio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano e costituisce riferimento necessario per la definizione degli obiettivi e dei contenuti del piano e per la VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

Le tematiche essenziali che devono essere affrontate nella redazione del  Quadro Conoscitivo sono quelle relative agli aspetti fisici e morfologici, alle dinamiche dei processi di sviluppo economico e sociale, al riconoscimento dei valori paesaggistici, culturali e naturalistici, dei sistemi ambientale, insediativo e infrastrutturale; e ancora all’utilizzazione dei suoli ed allo stato della pianificazione,le prescrizioni e i vincoli territoriali derivanti dalla normativa, dagli strumenti di pianificazione vigenti, da quelli in salvaguardia e dai provvedimenti amministrativi.

Tutto ciò è appena cominciato, molta strada si deve ancora fare ma le premesse fanno ben sperare che si farà un lavoro utile per il territorio e per i cittadini di tutta l’area.

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