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Si terrà venerdì 28 giugno a partire dalle ore 08.30 presso la Sala Conferenze del Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria l’incontro dibattito sul gioco d’azzardo patologico dal titolo ”La posta in gioco” organizzato dal Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So).
Gioco d’azzardo patologico: quali le dimensioni del fenomeno, quali le principali tendenze che si riscontrano nei soggetti a rischio, quali le strategie e le modalità amministrative possibili per combattere un piaga sociale ormai diffusissima che coinvolge complessivamente circa un milione di persone sul territorio nazionale.
Saranno questi i temi al centro dell’incontro organizzato in collaborazione con la Caritas di Reggio Calabria all’interno del progetto ”Ma la vita non è un colpo di fortuna” e con il patrocinio del Conagga (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo), di Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, della FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), del Dipartimento per Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, dell’Amministrazione Comunale e Provinciale di Reggio Calabria.
I lavori dell’incontro saranno aperti con il saluto e l’introduzione del Presidente del Ce.Re.So Sac. Pietro Catalano e vedranno poi susseguirsi le relazioni del Presidente Nazionale del Conagga Matteo Iori, che cercherà di illustrare il fenomeno presentandone numeri e statistiche sul territorio nazionale. Si passerà dopo alle relazioni del Direttore del D.d.D Asp di Reggio Calabria Caterina De Stefano e del Presidente della FICT Don Mimmo Battaglia che inquadreranno il gioco d’azzardo nella sua dimensione patologica. Seguirà Daniele Poto di Libera Nazionale (autore del Dossier Azzardopoli) e di un rappresentante della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che ricostruiranno il quadro dei profondi intrecci che esistono tra il gioco d’azzardo e la criminalità organizzata, per poi chiudere con un focus sui territori e sulla capacità che le comunità locali devono mettere in campo per arginare il dilagante fenomeno del GAP.
La discussione partirà dall’esperienza del progetto “Ma la vita non è un colpo di fortuna”, sperimentazione che il Cereso e la Caritas stanno portando avanti a Reggio Calabria, per poi lasciare spazio alle riflessioni e proposte del Vice Presidente del Ce.Re.So Luciano Squillaci, del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, di un rappresentante del Comune di Reggio Calabria e, in collegamento video, dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova Francesco Oddone che porterà la testimonianza delle iniziative messe in campo da parte dell’amministrazione cittadina di Genova per cercare di arginare, con il nuovo regolamento approvato, le aperture incontrollate di locali con slot machines. Sarà questo uno dei modelli da “importare”? Reggio Calabria sarà chiamata a rispondere. Modera i lavori il giornalista Stefano Perri di Strill.it, media partner dell’evento.
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