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A margine della cerimonia per l’inaugurazione del monumento in ricordo della flotta russa impegnata nelle operazioni di soccorso durante il terremoto del 1908, il Vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Saluto le autorità presenti, il sindaco di Reggio Calabria, la delegazione russa e quanti, qui presenti oggi, testimoniamo un momento importante non solo per questa città ma per l’Italia intera.
Un monumento per ricordare l’intervento della flotta russa in quel tragico terremoto del dicembre del 1908, significa che questa comunità ha ben chiaro cosa vuol dire solidarietà, quale peso assume nei momenti di difficoltà, cosa vuol dire poter contare su donne e uomini che si rivelano amici pur non conoscendosi, che si dimostrano pronti a porgere una mano per ricominciare a vivere.
Purtroppo, in queste ultime settimane il tema del terremoto, delle zone sismiche, delle costruzioni non a norma, dei crolli e delle numerose vittime è tornato di attualità in modo tragico.
Ma è propri qui e adesso che, mentre inauguriamo questo monumento, mentre il pensiero di tutti noi è rivolto a quei territori che ancora oggi tremano e a quelle comunità che si trovano a dover affrontare momenti che li segneranno per sempre, dobbiamo aggiungere un ulteriore significato a questa cerimonia.
Dobbiamo, infatti, sperare che i nostri figli possano vivere e crescere in luoghi finalmente sicuri, che vi sia una vera educazione civica che prepari tutti noi a questi particolari momenti, che vi sia il pieno rispetto delle norme e l’impegno di tutti, politici, amministratori, dirigenti, imprenditori, la stessa scuola affinché si possa, in questo modo, limitare i danni di questi fenomeni imprevedibili ma con i quali bisogna abituarsi a convivere”.
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