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Ieri come previsto si è svolto l’incontro in Prefettura avente ad oggetto le questioni che riguardano il Terzo Settore e le politiche sociali.
Alla riunione erano presenti, oltre al portavoce del Coordinamento del Terzo Settore Avv. Squillaci, la Dott.ssa Surace della Prefettura, il Commissario Dott. Castaldo, il Segretario Comunale Dott. Emilio, la Dirigente delle Politiche Sociali Dott.ssa Stracuzza ed i rappresentanti sindacali della CISL e della CGIL.
L’incontro svoltosi in un clima sereno, nonostante la grandissima sofferenza degli enti e degli operatori dei servizi, è servito ad aprire uno spiraglio di luce sul futuro delle politiche sociali a Reggio Calabria.
Il Dott. Castaldo, ed i Dirigenti presenti, ciascuno per la propria competenza hanno informato i presenti che la Commissione Straordinaria ha già deliberato il piano di riequilibrio per i debito di bilancio, ed è già arrivata al Comune una prima trance dei 20 milioni del fondo di rotazione, da utilizzarsi per i servizi fondamentali.
Per quanto riguarda nello specifico il Terzo Settore, i rappresentanti tecnici del Comune hanno confermato il dato fornito dal Coordinamento: il credito pregresso per il Terzo Settore si attesta su una cifra pari a circa 7 milioni di euro e riguarda parte del 2010, tutto il 2011, e gli ultimi 5 mesi del 2012.
Attraverso il piano di riequilibrio, la Commissione potrà definire piani di rientro con tempi certi con i diversi creditori. Occorre precisare che una volta condiviso il piano di rientro, il Comune dovrà obbligatoriamente tenervi fede, pena il dissesto dell’Ente.
Sin da subito inoltre, con la prima trance del fondo di rotazione potrà effettuare pagamenti per un importo pari a circa 2 milioni di euro, relativi ai fondi vincolati (L.285, partite di giro, progetti ministeriali e regionali) che saranno ripristinati e pagati per intero, nonché a quei servizi che possono essere ricondotti ai servizi fondamentali previsti dalla decreto ministeriale di cui al T.U. sugli enti locali del 1993.
Sul punto occorre precisare che, incredibilmente, i servizi sociali intesi in senso lato non sono annoverati tra i servizi continuativi per i quali, i fondi ad essi destinati, non possono essere pignorati. Possono rientrare, ed il Comune li farà rientrare, attraverso uno sforzo interpretativo alcuni dei servizi in accreditamento, con particolare riferimento al trasporto disabili, assistenza scolastica, i servizi per età scolare, ecc.
I pagamenti cominceranno ad essere effettuati già da lunedì.
Per ovviare al problema di quei servizi che resterebbero esclusi dal primo pagamento, perché non possono rientrare nei servizi fondamentali di cui al decreto ministeriale, il Comune si è impegnato a convocare le Cooperative interessate già entro la prossima settimana, al fine di stabilire il piano di rientro che consenta la prima rata (congrua) già ai primissimi giorni di marzo. Secondo i dirigenti comunali tali cooperative o organizzazioni sarebbero comunque solo 3 o 4.
Per quanto concerne il 2013, la struttura commissariale ha comunicato di voler mantenere in essere tutti i servizi in accreditamento comunale, e questo senza dubbio rappresenta un’ottima notizia per il futuro. Futuro che Castaldo ha tenuto a precisare essere oggi senza dubbio più certo e sicuro, anche e soprattutto nei tempi di pagamento del corrente.
Al fine di mantenere costante il rapporto, e monitorare il pagamento del presente e del pregresso, ci siamo dati già appuntamento per il prossimo giovedì direttamente presso gli uffici comunali della Ragioneria.
Infine il coordinamento ha concordato un incontro con il Commissario Castaldo sui tempi più generali delle politiche sociali con tutti gli enti del Terzo Settore, che si terrà immediatamente dopo le elezioni della prossima settimana.
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