Reggio Calabria, il PdCI sul pignoramento dell’Hotel Miramare

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La strabiliante notizia relativa al pignoramento dell’Hotel Miramare, la splendida struttura liberty dei primi del ‘900, fino ad oggi di proprietà del Comune di Reggio, evidenzia in maniera cruda e drammatica la realtà di un enorme disastro economico e di una colossale voragine finanziaria provocati dagli anni della giunta Scopelliti e dal PDL, ai danni delle casse comunale e di tutti i reggini.

A questo punto non ci sono più scuse, alibi o puerili tentativi di nascondere la lampante verità che abbiamo più volte ribadito: il Comune di Reggio è in totale dissesto economico.

Quando, infatti, si arriva a subire la terribile umiliazione del pignoramento di uno degli ultimi “gioielli di famiglia”, vale a dire il glorioso e stupendo Hotel Miramare, significa che la situazione è senza via di ritorno.

Il pignoramento dell’Hotel Miramare rappresenta, quindi, l’ultimo atto di una serie di vicende che hanno evidenziato lo stato comatoso delle casse comunali. Rispetto a tutto ciò, il sindaco Arena e la sua giunta non hanno sentito il dovere morale di procedere ad affrontare con chiarezza la situazione, a partire dalla tanto auspicata operazione-Verità che avrebbe permesso alla città di conoscere a quanti centinaia di milioni di euro ammontano i debiti del Comune.

Al contrario il PDL e i suoi satelliti hanno sempre negato l’evidenza e, anzi, si sono contraddistinti per offendere e dileggiare tutti coloro i quali hanno denunciato, con giusta ragione, il sostanziale default del Comune di Reggio.

Che faranno adesso?

Arriveranno a dire che il pignoramento dell’Hotel Miramare è un fatto positivo e benefico per la città? Ormai non ci stupisce più nulla, niente e nessuno.

Una cosa è certa: Reggio è come il Titanic, si trova, senza via d’uscita, in mezzo ad un’enorme tempesta che, nei fatti, può rappresentare la disfatta definitiva della città e degli attoniti reggini.

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Author: Cristina

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