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Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, oggi, al Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, alle ore 21.00, in occasione del 60° della nascita di Rosella Stàltari, promuove l’incontro “Una storia di liberazione: Rosella Stàltari”.
Attraverso la proiezione del documentario, segnalato al cinema internazionale di Salerno, il regista Mimmo Raffa percorre e fa rivivere la storia di Rosella Stàltari, calabrese di Antonimina, (RC), 3 maggio 1951. Orfana di madre, viene accolta in un collegio dove frequenta le scuole fino alla licenza professionale. Trasferitasi a Reggio Calabria presso l’Istituto “Maria Mater Divinae Gratiae” ottiene il diploma per segretaria di azienda e l’abilitazione alla scuola materna.
La brevissima vita di Rosella è stata intensamente vissuta nel segno di una fede religiosa come riassumano le parole tratte da un suo manoscritto: “Mi convinco sempre più che è la Madonna stessa a darmi Gesù e che è Lei la bussola che segna l’Amore tra me e Lui e che senza di lei è inutile ogni tentativo. Gesù abbi pietà di me che non so darti nulla, ma che voglio darti tutto”. Nel 1973, Rosella emette i voti temporanei presso le Figlie di Maria SS. Corredentrice.
Il 4 gennaio 1974, a soli 23 anni, muore improvvisamente a Palermo dove era stata inviata come insegnate alla scuola materna dell’Istituto “Ardizzone”. E’ in corso la causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio Rosella Stàltari. Mimmo Raffa, oltre ad essere regista, è presidente del Blu Sky Cabaret, attore, giornalista e doppiatore. Coordina l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria.
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