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Domenica 29 luglio 2012, alle ore 21.00, presso il chiostro di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il ciclo di teatro e cinema, promuove “Medea – fanciulla, donna e madre: dal mito al cinema”.
Con video proiezioni a cura del prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, che attraverso l’analisi di alcuni brani del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini, nella splendida interpretazione di Maria Callas, tenderà a dimostrare l’attualità della tragedia di Euripide, vista soprattutto come il confronto/scontro tra l’universo arcaico, ieratico, di Medea e il mondo di Giasone, razionale e pragmatico. Relazionerà la prof.ssa Paola radici Colace, ordinario di Filologia Classica presso l’Università di Messina.
Nelle numerose tragedie di Euripide (Salamina 485 – Pella 406 a. C.) si possono distinguere tre filoni principali. In un primo momento prevale la tematica amorosa dove il conflitto tragico è provocato dalla passione umana e nascono grandi figure isolate per lo più femminili (Alcesti, Medea, Andromeda).
In un secondo momento si accentuano gli aspetti politici (Eraclidi, Supplici). Nel terzo momento nascono i drammi del caso (Elena, Ifigenia in Tauride, Ione) in cui, al di là dell’intrigo, resta l’amarezza di destini umani affidati non ad un provvidenziale intervento divino ma a un cieco gioco di eventi.
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