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Mercoledì 20 giugno 2012, alle ore 18.00, presso il Salone della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il ciclo di incontri dedicati ai “Grandi personaggi della storia”, promuove l’incontro: “L’arte della memoria in Giordano Bruno”, con video proiezioni a cura di Stefano Fava.
Interverranno: Gabriele Quattrone, neuropsichiatra; Santo Gangemi, Neurologo; Cesare Tripodi, Psichiatra. Coordina la manifestazione Loreley Rosita Borruto. Giordano Bruno (Nola 1548 – Roma 1600) è stato un grande filosofo e letterato italiano. Entrato molto giovane nell’ordine domenicano, fu processato per eresia e si rifugiò a Roma; nel 1576 abbandonò l’abito talare.
Durante il suo peregrinare per l’Europa fu a Ginevra, dove per quache tempo aderì al Calvinismo. Fu, poi, in Francia ed insegnò a Tolosa dove nel 1582 pubblicò una commedia “Il candelaio”. Durante un soggiorno in Inghilterra pubblicò opere cosmologiche di derivazione copernicana ( “La cena de le ceneri, 1584”; “De l’infinito universo e mondi,1584). A Francoforte, nel 1591, pubblicò tre poemetti latini d’ispirazione materialista. Invitato a Venezia dal nobile Giovanni Mocenigo, venne denunciato dallo stesso all’inquisizione e venne processato prima a Venezia e Poi a Roma. Per non aver ritrattato le sue idee fu bruciato sul rogo.
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