Reggio Calabria, il CIS presenta l’itinerario artistico di Ugo D’Ambrosi

CHIOSTRO S. Giorgio

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CHIOSTRO S. Giorgio
CHIOSTRO S. Giorgio

Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, nel contesto dell’estate 2011, organizzerà una serie di incontri le cui tematiche riguarderanno l’arte, la letteratura, la musica, la religione, la storia, il cinema, la filosofia.

Per il mese di Luglio 2011, gli incontri si terranno il Lunedì e il Mercoledì, alle ore 21.00, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria e il sabato presso la libreria “Culture”- via Zaleuco – Reggio Calabria. Mercoledì 6 Luglio 2011, alle ore 21.00, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso sarà promosso l’incontro con l’artista Ugo D’Ambrosi.

Il maestro, attraverso video proiezioni, illustrerà il suo itinerario artistico e converserà con il pubblico presente. Coordinerà la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Relazionerà sull’arte del pittore D’Ambrosi la prof.ssa Elvira Leuzzi, storico dell’arte. Ugo D’Ambrosi, nato a San Valentino Torio, si è formato nell’ambiente dell’Istituto d’Arte di Napoli.

Sin dall’inizio della sua attività artistica, ha proposto un figurativo di sicuro disegno, dalle pennellate dense che denotano una grande attenzione per la materia. Già nel 1954, D’Ambrosi ha creato delle tele in cui la sua figura comincia a subire un processo di sfaldamento sempre più introspettivo. Pur essendo legato al figurativo e al paesaggistico, negli anni ’60  il “Nudo” ha determinato l’avvicinarsi al periodo informale. Dal 1962, Ugo D’Ambrosi si è trasferito a Reggio Calabria, dove insegna presso il Liceo Artistico “Mattia Preti”.

In questi anni allestisce varie mostre: a Palermo, nel 1967; a Milano, nel 1968; ecc. Nel 1968 dà vita con Monaco, Filosa, D’Auria, Pellicanò al gruppo operativo “Incontro Sud”. Dopo avere insegnato ”tecniche dell’incisione” presso l’Accademia di “Belle Arti” di Reggio Calabria, a partire dagli anni ottanta, il maestro  sembra voler riprendere alcuni modi propri della pittura gestuale, togliendo, però al colore qualsiasi consistenza materica e  rendendolo quasi rarefatto.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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