Questo post é stato letto 18430 volte!
L’Assessorato alla Cultura e alla Legalità dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, lunedì 26 novembre 2012, alle ore 17.30, presso la Sala conferenze del Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria, presentano il libro “Lettere dal centro della mondo 1951 – 1988” – Epistolario di Leonardo Sciascia e Mario La Cava”.
Dopo i saluti del Dott. Eduardo Lamberti – Castronuovo, Assessore alla Cultura e alla Legalità dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e della Dott.ssa Loreley Rosita Borruto, Presidente del Cis della Calabria, intervengono: Prof.ssa Paola Radici Colace, Ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina – Dipartimento di Studi sulla Civiltà Moderna e la Tradizione Classica; Prof.ssa Mila Lucisano, Docente di Italiano e Latino Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria; Prof. Giovanni Carteri, Critico letterario, Scrittore.
La fitta corrispondenza che impegna fra il 1951 e il 1988 Mario La Cava e Leonardo Sciascia introduce il lettore nel pieno della vita culturale della seconda metà del Novecento, rivelando i retroscena privati, le difficoltà, persino il freddo e la solitudine che danno origine alle opere di due maestri del romanzo e del racconto europeo. La quasi quotidiana conversazione fra i due narratori si legge oggi come un dialogo sulle prove dirette dell’esistenza e sulla coerenza di scelte non facili, non arrendevoli, non di superficie, che assumono i connotati di una costante prospettiva etica posta alla base del lavoro della scrittura.
Molte sono le somiglianze tra il più giovane scrittore siciliano e l’amico maestro calabrese sin dagli esordi: l’essenzialità dei mezzi economici, la spinta del viaggio faticoso e necessario per gli incontri che scongiurino il possibile isolamento in provincia, la pubblicazione dei propri libri in un contesto editoriale appropriato, nonché lo scambio puntuale di pareri, valutazioni, impressioni sulle letture e sulle fisionomie umane, confessioni familiari, e anche di desideri, aspettative, e progetti futuri. Questo singolare libro racconta dell’incontro fra due personalità esemplari, nell’intreccio fra due grandi opere narrative, accomunate da scelte di un linguaggio rigoroso ed essenziale, come raro punto di riferimento per il lettore d’oggi, e come approccio informato e guida alla riscoperta dei due grandi narratori.
Questo post é stato letto 18430 volte!