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Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, nella sala convegni della Biblioteca comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, con un video ha illustrato l’itinerario artistico e le opere del maestro Stellario Baccellieri. Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, ha tracciato un excursus storico del maestro ricordando quando, ancora molto giovane (1976), decise di trasferirsi a Roma e intraprendere l’attività di pittore.
Al Caffè Greco di Via Condotti, il giovane pittore ha l’opportunità di conoscere il grande Giorgio De Chirico e ne diventa amico. In breve tempo Baccellieri riesce ad accattivarsi la stima e l’ammirazione dei molti turisti e personaggi illustri dell’élite romana e non solo, immortalando sulle sue tele la società che Federico Fellini aveva raccontato con i suoi film.
Elvira Leuzzi, storico dell’arte, in qualità di relatrice, ha analizzato alcuni elementi che connotano le opere dell’artista (ricchezza cromatica, incomunicabilità dell’uomo, esaltazione della natura), ha evidenziato come in molte composizioni del maestro Baccellieri i colori mediterranei sono espressi con una forza esplosiva molto intensa.
Nel commentare il video con le foto dei dipinti del maestro Baccellieri, la relatrice ha fatto notare come la presenza dell’uomo è molto rara e, quelle poche volte che viene raffigurato, fa da sfondo al quadro. Stellario Baccellieri, nel confermare questa particolarità, ha aggiunto come la natura, fatta di paesaggi, “vedute”, “scorci” è molto poetica nella sua bontà e purezza, ma che, a volte, la presenza dell’uomo la deturpa.
Ha concluso l’incontro l’intervento di Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, che ha sottolineato come il cinema ha inciso non poco nella creazione artistica del maestro Baccellieri, per avere ritratto personaggi e ambienti della dolce vita romana.
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