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Mercoledì 29 agosto 2012, alle ore 21.00, nel chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, promuove l’incontro: “Il mito nell’arte: Tiziano”. Con l’ausilio di video proiezioni relazionerà la prof.ssa Elvira Leuzzi, già docente di Teoria della percezione e Psicologia della forma all’Accademia di “Belle Arti” di Reggio Calabria, critico e storico dell’Arte.
Tiziano Vecellio nasce a Pieve del Cadore nel 1488, trasferitosi a Venezia continua gli studi e lavora in una delle più importanti botteghe artistiche del tempo quella di Giovanni Bellini. Dopo la morte di Giovanni Bellini, avvenuta nel 1516, viene nominato pittore ufficiale della Serenissima.
La sua prima committenza pubblica è l’Assunta per Santa Maria Gloriosa dei Frari. Durante la sua lunga attività di pittore, Tiziano, artista innovatore e poliedrico, maestro del colore totale, è conteso tra le corti di Mantova e Urbino. Lavora, inoltre, per committenze pubbliche e per ordini religiosi.
Nel 1542 collabora con papa Paolo III e con la sua famiglia si trasferisce a Roma dove rimane fino al 1546. Nel 1530 ha l’opportunità di ritrarre Carlo V durante la sua incoronazione. L’imperatore e suo figlio Filippo II, futuro re di Spagna, ne fanno il loro pittore prediletto. Nel corso di una epidemia di peste, muore a Venezia il 27 agosto del 1576.
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