Questo post é stato letto 17800 volte!
Giovedì 10 maggio, a partire dalle ore 11:30, di fronte alla sede del Consiglio regionale della Calabria (via Cardinale Portanova, Reggio Calabria), si terrà una lezione-protesta pubblica, dal titolo “La responsabilità della Regione per cattivo utilizzo dei fondi strutturali”.
L’iniziativa viene promossa per esprimere solidarietà agli oltre 300 giovani laureati che da mesi attendono di ricevere un voucher regionale per la partecipazione ai master organizzati dalla Dante Alighieri, con la collaborazione del Centro Medalics e del Centro Monoriti.
Clamorosi ed ingiustificati ritardi da parte della Regione Calabria stanno rendendo ormai insostenibile per questi laureati la frequenza stessa ai corsi “post lauream” in questione.
Il Centro Monoriti, associazione no-profit impegnata dal 1998 a promuovere la legalità, la cultura e la solidarietà in Calabria, non può assistere per l’ennesima volta ad un grave tradimento delle aspettative di tanti giovani brillanti!
Da settimane ai beneficiari delle borse di studio in questione viene detto che le risorse sono in liquidazione.
Il problema si riproporrà per quanti sono risultati ammessi nella terza graduatoria stilata dai responsabili regionali.
Rimane, peraltro, un dato di fatto innegabile, che pesa sulla coscienza di chi ha causato (o non ha fatto il massimo per evitare) un così grave ritardo nell’erogazione delle somme spettanti agli aventi diritto: quella che doveva essere un’iniziativa eccezionale, a vantaggio di tantissimi giovani calabresi, ha convinto, invece, questi ultimi dell’opportunità di lasciare la Calabria, perchè le inefficienze e la negligenza di chi amministra la cosa pubblica costituiranno sempre un ostacolo anche per chi intende seguire la via della cultura, della formazione e della crescita collettiva.
I politici, dirigenti e funzionari regionali potranno trovare mille argomentazioni per giustificare i propri inadempimenti, a parlare sono i fatti (basti solo leggere i commenti che stanno circolando su facebook per comprendere quanta amarezza ci sia fra questi giovani calabresi).
Se non ci saranno risposte concrete da parte della Regione (anche a vantaggio dei borsisti inseriti nella terza graduatoria, per i quali non sono stati ancòra neppure emessi i decreti di liquidazione), l’iniziativa verrà riproposta direttamente a Catanzaro, di fronte agli uffici regionali.
Tutta la società civile è invitata a partecipare.
La lesione della dignità dei giovani è un fatto che colpisce non solo i diretti interessati, ma anche l’intera collettività.
Questo post é stato letto 17800 volte!