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“Per fare crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. Uno slogan che esprime in modo efficace il dovere di solidarietà e di vicinanza che tutta la comunità deve sentire verso i minori in difficoltà”. Lo afferma il Centro Comunitario Agape, che aggiunge: “Oggi in Calabria, secondo gli ultimi dati, sono ancora 570 i minori che vivono fuori della famiglia in comunità. Di questi il 30% hanno meno di 10 anni. Per loro soprattutto la privazione della famiglia è un fattore di rischio elevato per la loro crescita affettiva che non gli permette di vivere relazioni significative con figure genitoriali. L’affido- che in Calabria deve essere ancora promosso e sostenuto su larga scala – è una delle possibili risposte alle esigenze dei minori che vivono in famiglie d’origine che presentano delle fragilità e che hanno bisogno di essere affiancate e sostenute. Pertanto servono nuove famiglie, ma anche singoli, che accettino di vivere questa preziosa forma di solidarietà. Il Tribunale per i minorenni e l’Ufficio servizi sociali del Comune di Reggio stanno insistendo da tempo sulla necessità di dare una risposta nuova ai bisogni dei minori ed oggi richiedono sia progetti di affido diurno per prevenire l’abbandono,sia affidi residenziali per garantire accoglienze di adolescenti a medio e lungo termine. Accanto a questi il bisogno di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che arrivano con gli sbarchi nella nostra città, centinaia di essi si allontanano e si perdono le loro tracce portandosi inquietanti interrogativi sul loro destino. In città – sostiene il Centro Agape – sono circa 70 il numero delle famiglie affidatarie nella nostra città, ma l’auspicio è quello che questo numero aumenti e che cresca una “cultura affidataria” diffusa e che tutte le famiglie- indipendentemente dalla scelta dell’affido- diventino famiglie aperte e più attente ai bisogni del vicino. Se la famiglia diventa una famiglia allargata- com’era d’altronde nella tradizione del popolo calabrese-ha la possibilità di essere una risorsa importante per i minori in difficoltà. Ovviamente i servizi sociali del Comune hanno la responsabilità di sostenere con maggiore continuità e professionalità le famiglie affidatarie ed anche quelle d’origine favorendo in tal modo un contagio positivo dell’esperienza. Per questo è stato avviato dall’Agape e da altre associazioni un dialogo con l’assessorato alle politiche sociali per potenziare gli interventi verso l’infanzia e il servizio affido all’interno del Welfare comunale. Come primo contributo a questa programma,dal mese di Maggio, il Centro Comunitario Agape ha deciso di attivare uno sportello di orientamento e informazione per le famiglie o le singole persone interessate all’affido di minori, dove è possibile ricevere le prime informazioni sull’argomento ed essere poi indirizzate al servizio affidi del Comune. L’esperienza di affido familiare – sottolinea – richiede dopo il momento informativo un percorso di formazione e un successivo percorso di conoscenza più approfondito fatto con operatori specializzati. Il percorso di conoscenza aiuta a chiarire quali sono i compiti degli affidatari e su quali risorse professionali e materiali essi possono contare durante l’esperienza di affido. E’ rivolto a famiglie o singole persone che desiderano rendersi disponibili ad accogliere un minore sia in forma residenziale, sia come servizio diurno o di sostegno”.
La sede dello sportello è in via Possidonea 20/D ed è aperto il Martedi,il Giovedi,il Sabato dalle 10 alle 12 ed il Mercoledi dalla 16 alle 18 Tel. 3391759234-3287115207 Email agaperc@libero.it Informazioni sono reperibili anche sul sito https://centrocomunitarioagape.wordpress.
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1 thought on “Reggio Calabria, Il Centro Agape apre uno sportello informativo”