Reggio Calabria, i Volontari CSI protagonisti della Maratona Anti’Ndrangheta

VOLONTARI CSI IN PARTENZA DA ARCHI

Questo post é stato letto 38620 volte!

 VOLONTARI CSI  IN PARTENZA DA ARCHI
VOLONTARI CSI IN PARTENZA DA ARCHI

Il Centro sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio.

Tra le più antiche associazione di promozione sportiva del nostro Paese, il Csi risponde ad una domanda di sport non solo numerica ma qualificata sul piano culturale,umano e sociale. Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte a ogni fascia di età.

Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Questo è ormai consolidato nella prassi e nella coscienza dell’associazione a tutti i livelli. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani.

Un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio “mandato” educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé.  Proprio per questo, il CSI prevede un’articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.

Educare con fiducia, condividendo la medesima passione di uno sport per la vita. Questo lo spirito ed il messaggio uscito fuori dall’incredibile e significativa esperienza vissuta il 3 Maggio da tantissimi giovani sportivi reggini. La maratona, organizzata grazie all’associazione Riferimenti, non è stata solo un momento simbolico di lotta alla mafia  ma è stata anche la testimonianza del forte potere dello sport quale strumento di educazione e di crescita delle giovani generazioni.

Paolo cicciu' con Talarico , Nicolò e Musella all'arrivo della Maratona
Paolo cicciu' con Talarico , Nicolò e Musella all'arrivo della Maratona

Paolo Cicciù Presidente Csi Reggio Calabria<Lo svilimento del significato dello sport ha acceso nei tempi recenti una riflessione sul posto che lo sport, considerato nelle sue differenti accezioni, ha nella società contemporanea. Guarirà mai lo sport dalla sua malattia che lo sta snaturando e mercificando fino a fargli perdere la sua anima?

Quali le derive da contrastare e le “virtù” da promuovere? Rispondere non è semplice. Restituire però un’anima e un senso allo sport è la sfida che la riflessione cristiana sullo sport, e l’associazionismo che da quella riflessione trae motivo di essere, dovrà far propria. Educare e far crescere i ragazzi e i giovani praticando lo sport secondo il pensiero di Giovanni Paolo II è l’obiettivo del CSI.

A  questo proposito il Santo Padre Karol  ha lasciato all’associazionismo sportivo il richiamo ad un impegno forte, ad una missione che non si può esaurire in funzione della semplice promozione dell’attività sportiva ma deve andare oltre, per contribuire a rispondere alle domande profonde che pongono le nuove generazioni circa il senso della vita, il suo orientamento e la sua meta.

In questa  affermazione c’è la chiave per interpretare il ruolo educativo della pratica sportiva e riscoprire il significato profondo del gioco, del movimento e dell’agonismo, come forze positive e come valori fondamentali per l’uomo, e riconoscervi  la presenza di Dio e del Suo disegno per gli uomini> Significative le Parole di Edio Costantini della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport<Il grande Karol è stato il nostro capitano. Nei suoi ventisei anni di pontificato ha stupito ed  affascinato il mondo intero.

Ha saputo trasformare in entusiasmo l’indifferenza di tanti giovani. Io impazzisco letteralmente ogni volta che risento i suoi discorsi. Mi sento catturare dalla vitalità del suo linguaggio, quasi che non siano parole, ma spintoni, ustioni, che non riesco a cavarmele dal cuore, vi si annidano fino a farlo scoppiare e continuano a ripetermi:“Alzati,ascolta,mettiti in cammino”.Abbiamo  tanti buoni motivi per continuare a  ringraziarlo ed implorare il suo aiuto. Ci ha lasciato un’eredità grande, ricca di tanti interventi magistrali, frutto di una sollecitudine pastorale verso i più deboli, i ragazzi e i giovani.

Pagine di discorsi apparentemente semplici ad  una prima e veloce lettura e che invece ti catturano “il cuore” appena le scandagli in profondità. E proprio attraverso il suo amore per il Vangelo ci ha riproposto con forza il valore non negoziabile della persona umana e dell’obbligo urgente di fare la storia e di farla dalla parte dei poveri, degli sfruttati, degli oppressi. Ci ha mostrato orizzonti sconfinati. Ci ha indicato come diventare protagonisti. Ci ha costretto a rimboccarci le maniche, a sudare, a conquistare la meta, pezzo dopo pezzo>

Il Comitato Provinciale CSI di Reggio Calabria vuole ringraziare la Prof. Giusy Princi Dirigente del Liceo L. Da Vinci per aver accolto da subito la proposta del Csi di far vivere a 30 studenti dell’Istituto  l’esperienza significativa del volontariato sportivo. La Maratona, organizzata in occasione della Giornata della Gerbera Gialla, è stata per la nostra Città la testimonianza che si può e si deve “vivere” lo sport per quello che è: un gioco che educa ai valori della vita. Protagonisti di questo percorso sono stati anche Mimmo Aricò Vice Presidente CSI e Clementina Tripodi Consigliere Provinciale CSI e Demetrio Sorgonà della Comunità parrocchiale di Mosorrofa.

Questo post é stato letto 38620 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *