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Venerdì 14 giugno 2013, alle ore 17.30, presso la libreria “Culture”, via Zaleuco – Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il percorso “Quattro passi … nel mondo antico …”, promuove il quindicesimo incontro dal titolo L’eroe ai tempi dell’identità perduta. Apollonio Rodio e la poesia ellenistica.
Il ciclo di conferenze, ideato dalla prof.ssa Maria Quattrone, si prefigge di fare conoscere il mondo antico, latino e greco in particolare, attraverso alcuni autori che rappresentano – se così si può dire – “Voci significative dello stesso”. Dopo i saluti di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria e l’introduzione di Maria Quattrone, già Dirigente Scolastico del Liceo Classico “T. Campanella” di Reggio Calabria, relazionerà sul tema dell’incontro la prof.ssa Annaida Cammarata, già docente di Latino e Greco del Liceo Classico “T. Campanella di Reggio Calabria. L’evento sarà dedicato alla presentazione delle “Argonautiche” di Apollonio Rodio, uno dei poeti greci più emblematici dell’età ellenistica (III secolo a.C.).
E’ in tale periodo storico che, dopo la definitiva caduta delle forme politiche e culturali dell’antica polis classica, cominciano a scorgersi elementi di notevole cambiamento nei vari settori socio-politici e culturali, così come testimoniato dalla produzione letteraria del tempo per molti aspetti “moderna”, di cui il poema di Apollonio rappresenta un esempio significativo.
Sabato 15 giugno 2013, alle ore 21.00, nella sala conferenze della libreria Culture, sarà presentato il libro “Gli occhi di mia madre” – di Annalisa Saccà – Filorosso Quaderni. La manifestazione è inserita nel ciclo di incontri “Cattedra di Poesia, Teatro, Cinema, Letteratura, Arte, Storia, Scienza del Cis della Calabria”. Coordina l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Sarà presente Annalisa Saccà, prof. di lingua e letteratura italiana alla St. John’s University di New York. Durante l’incontro il pubblico presente potrà interagire con la stessa. ”La mia poesia – scrive nella introduzione al libro Annalisa Saccà – cerca la mortalità. Cerca l’uomo per confortarlo, il dolore per attutirlo, la gioia per farla durare nella brevità umana. Tanto breve da avere il sapore dell’eternità perché la poesia raccoglie l’eterno e lo deposita ai piedi dell’uomo come un mistero” …”Poesia-rivelazione segnata dall’eterno ma pur umana, tanto umana da cercarsi la morte in ogni segno per offrirsi costante come pegno di vita, come perdono”. Infine,
Lunedì 17, alle ore 17.30, la tavola rotonda di filosofia “L’uomo e l’assurdo”, con gli interventi di Marco Comandè (giornalista), Franco Iaria (saggista), Luigi Marino (prof. di filosofia), Emilia Serranò (prof.ssa di Filosofia) e il prof. Gianfranco Cordì (coordinatore della tavola rotonda), concluderà gli incontri pomeridiani del CIS della Calabria. A partire dalla prima decade di luglio 2013, gli incontri promossi dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria riprenderanno alle ore 21.00, nello spazio suggestivo del chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria.
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