Questo post é stato letto 59330 volte!
Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’AS.I.S. (Associazione degli Insegnanti di Sostegno della provincia di Reggio Calabria) e l’A.N.DI.S. Calabria (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici della Regione Calabria), in collaborazione con il Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria e l’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico (RC), hanno organizzato il convegno dal titolo “La Calabria nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia: intervento storico, culturale e didattico”, svoltosi in data 16 Aprile 2011, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “A. Volta”, che ha offerto la propria ospitalità tramite i calorosi saluti della docente vicaria, prof.ssa Claudia Califano.
L’AS.I.S. è stata rappresentata dal suo presidente, prof. Domenico Iacopino, il quale ha espresso sentiti ringraziamenti per la partecipazione degli interessati e per la collaborazione dei convegnisti che, nei loro poliedrici e pregevoli interventi, sono stati coordinati dall’avv. Albino Barresi, presidente A.N.DI.S. Calabria, il quale ha premesso l’importanza della celebrazione unitaria in veste di momento imprescindibile dell’identità nazionale italiana.
La prima relazione, a cura del prof. Pasquino Crupi, ha chiarito la portata storica della questione meridionale e del connesso fenomeno brigantaggio alla luce del fondamentale contributo offerto dal Sud all’Unità nazionale, evidenziando come permanga una distorsione in materia a causa del pullulare di tesi antimeridionaliste dissimulate dall’odierno federalismo.
In seguito, il prof. Giuseppe Caridi, presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria, ha illustrato il tema risorgimentale nel territorio calabrese, sottolineando, come sin dal 1847 a Reggio, circolassero le ideologie liberali, che furono il motore dell’insurrezione antiborbonica del 2 settembre antesignana dei moti di carattere rivoluzionario e tappa fondamentale per l’unità d’Italia.
Inoltre, il dott. Saverio Zuccalà ha posto l’accento sul contributo dei patrioti di San Lorenzo allo sbarco dei Mille in Calabria del 1860, in quanto la cittadina jonica offrì “lieta ospitalità” ai garibaldini, anche mediante l’operato dell’eroico sindaco Bruno Rossi, che convocò il consiglio municipale e raccolto il popolo in piazza, dichiarò decaduto il regno borbonico.
La disamina del prof. Francesco Arillotta, arricchita con suggestivi fotogrammi relativi alla toponomastica, ha passato in rassegna i tre momenti apicali del risorgimento a Reggio, rinvenibili nelle seguenti date: 2 settembre 1847, insurrezione antiborbonica; 21 agosto 1860, battaglia decisiva tra garibaldini e borbonici; 29 agosto 1862, ferimento di Garibaldi in Aspromonte.
Gli interventi didattici relativi alle manifestazioni sul 150° anniversario organizzate dalle istituzioni scolastiche coinvolte sono stati introdotti dalla dott.ssa Maria Morabito, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico (RC), la quale ha ribadito l’attenzione del settore della pubblica istruzione per la ricorrenza unitaria, che ha conferito una nuova linfa vitale agli operatori e ai discenti, soprattutto, nella promozione dei valori e dei principi fondanti dello Stato italiano.
In particolare, la prof.ssa Francesca Crisarà, in rappresentanza del Liceo Scientifico “A. Volta”, ha illustrato il laboratorio storico-letterario svolto su un manoscritto di epoca risorgimentale, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, al quale seguirà un progetto di drammatizzazione teatrale e musicale che coinvolgerà gli alunni delle varie classi, alcuni dei quali presenti al convegno ed entusiasti uditori.
Inoltre, i lavori dei convegnisti sono stati allietati e scanditi dalle esecuzioni musicali dell’inno di Mameli, dell’inno alla Gioia e della “Calabrisella”, ad opera dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico diretta dalla prof.ssa Mariangela Sciammarella, che sono state la colonna sonora della relazione della prof.ssa Daniela Iacopino, componente della Commissione legalità della stessa scuola, la quale ha esposto l’attività didattica “Stival’oca: il gioco dell’oca nei 150 anni dell’Unità d’Italia”, manifestazione che ha ripercorso, mediante la valenza educativa del tradizionale labirinto simbolico del gioco dell’oca e della configurazione geomorfologica dello “Stivale”, il cammino iniziatico di conquista e di conoscenza che ha condotto alla coronazione del sogno “Italia”.
Infine, l’intervento conclusivo è stato affidato al prof. Salvatore Napoli, vicepresidente AS.I.S., il quale ha offerto importanti spunti di riflessione sull’humus risorgimentale della zona jonica reggina, rammentando le gesta dei cinque martiri di Gerace e del patriota Nicola Palermo di Grotteria e recitando una poesia di Ilario Muscari Tomajoli (1810-1868) che affermava: “Riggiu triunpa a la patriotta guerra…Surgi a la gloria e a lu valuri anticu di Locri l’umbra, la virtuti e l’ossa”.
Questo post é stato letto 59330 volte!