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L’88 Giornata Mondiale del Risparmio è stato il primo appuntamento del progetto ludico-formativo “Una Storia fatta apPosta”, dedicato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti agli alunni dell’ultimo biennio della scuola elementare. Un ciclo di incontri che interesserà 180 istituti elementari in tutta Italia e oltre 5.000 bambini, finalizzati a diffondere tra le nuove generazioni l’importanza del risparmio.
I ragazzi, in questa prima tappa, sono stati chiamati a riflettere ed esprimersi sul valore economico del risparmio attraverso varie forme di linguaggio: disegni, vignette, collage, temi, filmati, interviste, fotografie e a raccontare le proprie idee e le proprie esperienze, anche attraverso la collaborazione degli insegnanti, della famiglia o di un gruppo di lavoro, diventando protagonisti di un momento creativo stimolante.
Una commissione composta da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti selezionerà i migliori elaborati per raccoglierli in un libro dedicato al risparmio, che sarà pubblicato da Poste Italiane e inviato a tutte le scuole che hanno partecipato al progetto.A Reggio Calabria, l’ufficio postale di via Miraglia ha ospitato oggi gli alunni di una quinta classe della scuola elementare “Principe di Piemonte”, che ha aderito al progetto, accompagnati dalla dirigente Maria Orsola Latella e dalle insegnanti Mariantonia Morabito e Simona Sapone. E’ intervenuto all’iniziativa anche Ernesto Zizza, in rappresentanza dell’Istituto Scolastico Provinciale.
I ragazzi, i cui lavori sono stati presentati nello spazio espositivo del palazzo di Poste, hanno partecipato ad una simpatica lezione di risparmio seguendo la tradizionale storia della “formica e della cicala”.
La Responsabiledella Filiale di Poste Italiane, Carolina Picciocchi, ha ripercorso le tappe che hanno segnato l’evoluzione del Paese e la storia del risparmio delle famiglie italiane.
“Tra Poste Italiane e i risparmiatori c’è un legame strettissimo, consolidato in 150 anni di storia nazionale – ha dichiarato la dirigente reggina. Sin dalla sua nascita, Poste Italiane continua ad offrire ai cittadini, attraverso il suoi 14mila uffici, prodotti sicuri e affidabili. Fra tutti, il libretto postale che, dal 1875 anno della sua prima emissione, rappresenta insieme ai Buoni fruttiferi lo strumento di risparmio preferito dagli italiani, che considerano Poste una “cassaforte”sicura”:
“Educare al risparmio – ha aggiunto Ernesto Zizza, dell’Ufficio Scolastico provinciale – vuol dire insegnare ad utilizzare al meglio le risorse disponibili, perché il risparmio è alla base di ogni investimento economico, sociale e personale, e perciò strumento di crescita e di sviluppo capace di dare prospettiva alla vita di ognuno di noi”.
“Un progetto di grande valenza formativa” – ha dichiarato la dirigente del Principe di Piemonte, Orsola Maria Latella – e la sua realizzazione risponde all’immagine di una scuola che interagisce con le altre istituzioni presenti sul territorio, le quali, nel farsi portatrici di istanze valoriali, diventano parte attiva della più vasta “società educante”. “Gli alunni, in questo percorso didattico – ha continuato – hanno sviluppato il tema del risparmio collegandolo al tema del consumo; l’approfondimento dei contenuti, la ricerca e l’interiorizzazione svolta all’interno del gruppo classe hanno permesso l’interiorizzazione di valori positivi che concorrono alla formazione dell’uomo e del cittadino di domani”.
A tutti i ragazzi è stato offerto in dono il libro “I Fratelli Materazzov”, ovvero una “favola sul risparmio per imparare a conoscere un risparmio da favola” realizzato da Poste Italiane e Cassa depositi e Prestiti, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio. Un racconto illustrato, ambientato nel paesino di Trequattrini, che narra in modo divertente le vicende di tre fratelli che confondono il risparmio con l’avarizia e sono ossessionati dal denaro.
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