Reggio Calabria, flash mob contro il nucleare

flash mob reggio calabria

Questo post é stato letto 18390 volte!

flash mob reggio calabria
flash mob reggio calabria

Tra le tante iniziative promosse dal MoVimento 5 Stelle di Reggio Calabria per la campagna referendaria, anche un flash mob contro il nucleare svoltosi per le vie del centro città il 9 giugno. Un’iniziativa di forte impatto per ribadire chiaramente che IL NUCLEARE NON LO VOGLIAMO!

Noi tutti, pensando al nucleare, immaginiamo sciagure quali Chernobyl e Fukushima. E’ vero, ma gli incidenti o l’eventuale malfunzionamento degli impianti è solo il “problema più evidente”.

Ricordiamo che esiste un problema ben più grande: quello delle SCORIE NUCLEARI prodotte dal normale funzionamento degli impianti. In un Paese come il nostro, sappiamo bene quanto esse possano diventare pericolose. Nella migliore delle ipotesi, queste vengono incapsulate e smaltite in siti di stoccaggio legali. Ma la Calabria insegna che esistono anche discariche abusive quali i fondali marini, i letti delle fiumare e persino l’Aspromonte. In ogni caso, occultate o stoccate, le scorie non si distruggeranno mai.

Inutile ribadire che il territorio italiano essendo ad alto rischio sismico non potrebbe ospitare centrali nucleari. Forse questo per alcuni è un problema di poco conto, non per noi!

Inoltre sentendo parlare di “centrali sicure”, non possiamo fare a meno di esprimere le nostre perplessità: come mai nessuna compagnia assicurativa intende assumersi i rischi del nucleare e degli eventuali danni da risarcire? Perché i finanziamenti all’industria del nucleare sono spesso oscuri e poco trasparenti? Chi in realtà sarebbe disposto ad avere vicino casa sua una centrale nucleare?

Queste sono domande tutt’altro che scontate e che dovrebbero farci riflettere seriamente.

Se abbiamo a cuore il nostro futuro, e ancor di più quello dei nostri figli, non ci resta che andare a votare al referendum del 12 e 13 giugno: un SI’ per fermare il nucleare, 2 SI’ per l’acqua pubblica e per eliminare il profitto dalla sua gestione ed un SI’ contro il legittimo impedimento perché, come recita la Costituzione italiana, la legge è uguale per tutti.

Adesso mettiamoci una mano sulla coscienza e andiamo a votare!

Questo post é stato letto 18390 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *