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Ufficio di Presidenza
Falcomatà e la Progressione Economica Orizzontale
La sinistra reggina ha sempre considerata illegittima, se non addirittura un falso, l’iscrizione in bilancio della posta di 22 milioni di euro da recuperare dai dipendenti, per erogazioni, considerate dagli Ispettori del Mef, illegittime, quali per esempio le erogazioni per la peo. Il 5 agosto 2014, nel corso della campagna elettorale unilaterale e fatta durare dal governo due anni, Giuseppe Falcomatà incontrando le RSU comunali ebbe a dichiarare:-“Per quanto riguarda il problema dei dipendenti comunali, è necessario superare la logica del posto e sostituirle con la logica del ruolo. Cambiare ottica dialogando per scoprirne i problemi. Per la situazione PEO il problema è stato affrontato con i commissari, la miopia amministrativa di pochi non può ricadere su tutti. Il piano di riequilibrio comporta una sofferenza per le tasche delle famiglie, abbiamo un mutuo da dover onorare. Il commissario Chiusolo ritiene chiusa la vicenda PEO, considerandola risolta. Se ciò non fosse vero, mi impegno a chiuderla personalmente ed in maniera positiva.”
Ora la sinistra reggina amministra la città, per cui, si attivi, in coerenza con quanto sempre affermato, ad eliminare quella posta dal bilancio, mediante apposita variazione, da approvare prima del prossimo 30 novembre.
Se sarà scavalcata questa data i tempi di attuazione slitteranno a metà dell’anno prossimo, lasciando i dipendenti comunali, che si sono fatti abbagliare dalle promesse, con sulla testa una spada appesa ad un filo.
Ecco, domani il Sindaco dimostri nei fatti che è stato un errore dell’ex amministrazione comunale, iscrivere quella posta in bilancio e renda ragione degli impegni presi in campagna elettorale.
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