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La mancata raccolta della spazzatura da parte della ditta che si occupa dello smaltimento ha determinato una situazione di gravissimo degrado igienico sanitario non più sostenibile, soprattutto nella periferia Sud di Reggio Calabria, in particolare nelle frazioni di Pellaro e Bocale.
Tonnellate di rifiuti giacciono in ogni dove, per le strade, davanti alle abitazioni e esercizi commerciali. La spazzatura e altri tipi di rifiuti pericolosi depositati attorno ai cassonetti cresce di ora in ora, trasformando le aree in una sorta di pericolose discariche a cielo aperto. Le esalazioni che si sprigionano dai rifiuti e dai liquami dagli stessi prodotti, soprattutto durante le piogge, invadono il circondario e rendono l’aria irrespirabile.
Pertanto visto il mancato espletamento da molti giorni del servizio di raccolta dei rifiuti, tenuto conto che tale disservizio si ripete frequentemente, sarebbe necessario che si trovasse con urgenza una soluzione, atteso i notevoli disagi patiti dalla cittadinanza e il rischio di gravi problemi sanitari.
Lo scenario che si sta profilando per le strade cittadine richiama alla memoria il triste spettacolo della citta di Napoli sommersa dalla spazzatura, per questo motivo si deve assolutamente evitare che nella nostra città la situazioni degeneri. Ancora si è in tempo. Pertanto è necessario che gli Enti a ciò preposti si attivino con sollecitudine ed urgenza predisponendo e attuando tutti i lavori e le procedure atte a scongiurare le problematiche e le situazioni derivante da tale disservizio, in parte sopra citate.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
Responsabile e coordinatore del territorio nazionale
Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
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