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Piazza De Nava, Piazza Duomo e Piazza Italia sono i tre vuoti adiacenti al Corso Garibaldi, l’asse strutturante la ricostruzione di Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908 secondo il Piano De Nava. Mentre Piazza De Nava e Piazza Italia hanno avuto fin dall’inizio una configurazione architettonica conforme al ruolo urbano e al loro uso come spazi pubblici, piazza Duomo, frammentata in uno spazio centrale carrabile, separato da filari di ombrosi alberi dalle due strade, anch’esse carrabili, che raccordano il Corso con via Tommaso Campanella è rimasta uno slargo sempre più usato come parcheggio, nonostante l’imponente presenza del Duomo e il carattere urbano dei portici che la delimitano su due lati.
Indicazione delle scelte progettuali
La proposta qui presentata è stata redatta secondo le indicazioni del Documento Preliminare alla Progettazione allegato al Bando e rispetta tutte le Prescrizioni della soprintendenza beni culturali e ambientali relative al Corso Garibaldi, mantenendo quindi la continuità con i materiali previsti per la nuova pavimentazione del Corso Garibaldi. Il progetto ridefinisce la geometria della tessitura prevista dal progetto preliminare e ridisegna, con pochi segni architettonici e senza enfasi formalistiche, uno spazio pedonale che possa essere vissuto come luogo di sosta, di incontro e di scambio nel tempo libero e, al contempo, come sagrato del Duomo in occasione delle feste religiose. Idea base del progetto è di unificare e al tempo stesso distinguere gli spazi relativi ai due usi: lo spazio per il tempo libero, costituito essenzialmente da un ampliamento della zona dei portici, che è caratterizzato da numerosi ricorsi in pietra scura, dal susseguirsi dalle panche aiuole e dall’alternarsi di ombre e luci determinata dalla presenza degli alberi; lo spazio adibito a sagrato è contraddistinto dalla variazione cromatica delle luci e dalla pavimentazione più compatta e di colore prevalentemente chiaro. Il progetto nasce dunque dalla consapevolezza di dover costruire una nuova e importante polarità urbana all’interno del più articolato e complesso processo di rigenerazione urbana che in questo momento sta interessando l’intera città. L’illuminazione è prevista attraverso una successione di luci omogenee incassate nel pavimento. Da un lato enfatizzano il sistema dei portici sottolineandone il passo strutturale e dall’altro caratterizzano la spazialità della piazza ponendosi trasversalmente alla stessa e in asse con la scalinata del duomo.
Descrizione tecnica della proposta
L’intervento di riqualificazione di Piazza Duomo prevede il disfacimento dei due marciapiedi e dell’asfalto esistente e la realizzazione di un unico piano pavimentato in basole di pietra locale chiara. Questo tipo di pavimentazione, in continuità con quella prevista per il corso Garibaldi, garantisce una superficie con elevate doti di resistenza alle sollecitazioni e all’usura; la sua posa in opera è del tipo a correre, lungo l’asse longitudinale della piazza e le dimensioni delle lastre di pavimentazione variano da 30 a 60 cm con spessore medio di 6 cm.. A decorazione della pavimentazione sono una serie di fughe in basole di pietra lavica, larghe 45 cm, che corrono da entrambi i portici verso il centro della piazza e si interrompono in modo random in corrispondenza dell’area antistante il prospetto della cattedrale. L’intero sistema di illuminazione sarà sostituito con un nuovo impianto che prevede l’utilizzo di pali in acciaio con sopra montate lanterne a risparmio energetico uguali a quelli previsti per la riqualificazione del corso Garibaldi. Oltre alla sostituzione dei pali di illuminazione e al rifacimento dell’intero impianto di illuminazione sono state previste anche due colonnine di ricarica veloce per bici elettriche, l’istallazione di sistemi di controllo video con sistema speed dome e la realizzazione di due pozzetti tecnologici, collocate in posizione baricentrica e funzionali alle possibili differenti utilizzazioni della piazza. L’intervento consiste in opere di miglioria dell’esistente e non comporta alterazioni delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche della zona perciò non è stata ritenuta necessaria un’indagine geognostica specifica.
L’assetto stradale
Da una attenta analisi delle problematiche dell’area di intervento e da conseguenti valutazioni di strategie progettuali si è scelto di conservare come unica strada carrabile il tratto di Via Tommaso Campanella antistante il Duomo, risolvendo il progetto essenzialmente nella pavimentazione in pietra della restante area pedonale, con un disegno in grado di costruire rimandi immediati tra le architetture che delimitano la piazza. Il progetto prevede quindi l’eliminazione delle due vie adiacenti ai portici. L’asse via S. Francesco – T. Campanella, che verrà comunque pavimentata in pietra lavica per tutto il fronte piazza, sarà caratterizzata oltre che dalle fughe in pietra calcarea chiara anche dal sistema di illuminazione a faretti segna passo che dalla scalinata attraversano la strada e corrono per tutta la piazza fino a concludersi con il corso Garibaldi. In continuità con il corso anche piazza Duomo sarà resa esclusivamente pedonale e complanare al corso stesso. L’intervento punta quindi a ridare un sagrato alla Cattedrale e a creare un nuovo ed importante luogo di aggregazione sia sociale che culturale.
Inserimento nel contesto urbanistico e paesaggistico – Ambientale
Considerato il particolare contesto urbanistico e paesaggistico-ambientale in cui il progetto si inserisce, caratterizzato dalla presenza imponente della cattedrale da un lato, del corso Garibaldi dall’altro e dei due portici sugli altri due lati, si è prestata una particolare attenzione ad ogni singolo aspetto del progetto, partendo dall’uso di materiali, colori ed elementi di arredo urbano, in continuità con quelli già presenti nel corso Garibaldi e nel rispetto delle prescrizioni della soprintendenza per il progetto del Corso.
Elementi migliorativi apportati dal progetto rispetto alle “linee guida”
Qualità e durabilità dei materiali proposti per l’arredo.
1. Fornitura di pali per illuminazione in continuità con quelli previsti sul corso Garibaldi.
2. Previsione di rastrelliera porta bici elettriche con sistema di ricarica.
3. Realizzazione di aiuole/sedute in monoblocchi in cls fibrorinforzato.
4. Fornitura e posa in opera di box per edicole realizzate in acciaio e vetro di disegno contemporaneo e non invasivo.
5. Realizzazione di dissuasori dinamici in acciaio sul fronte Duomo.
Flessibilità e reversibilità delle soluzioni progettuali
1. Migliore fruibilità di tutti gli spazi tramite l’eliminazione di ogni elemento costituente possibile barriera architettonica.
2. Realizzazione di un disegno di pavimentazione semplice in continuità con colori e materiali già presenti nel corso Garibaldi.
3. Predisposizione di sistemi impiantistici che garantiscono una possibile differente utilizzazione di tutti gli spazi, concerti, manifestazioni, stands, aree espositive, performances, ecc…
4. Utilizzo di sistemi di arredo urbano perfettamente integrati alla logica compositiva della piazza.
5. Potatura e manutenzione degli alberi esistenti.
6. Realizzazione di sistema di illuminazione adatto alla valorizzazione dei due portici progettati sulla base dell’idea di Ernesto Basile formulata all’Amministrazione Comunale per la realizzazione e caratterizzazione della piazza.
PREGIO TECNICO ED ARCHITETTONICO
Caratteristiche e qualità architettoniche ed ambientali del progetto.
1. Realizzazione di un disegno di pavimentazione basato su criteri di massima semplicità.
2. Valorizzazione portici tramite l’utilizzo di un sistema di illuminazione scenografico.
3. Valorizzazione e ripristino del sistema del verde tramite potatura e ridimensionamento chioma.
4. Realizzazione di pavimentazione con materiali locali in continuità cromatica con quelli già presenti nel corso Garibaldi.
5. Utilizzo di pali per illuminazione in continuità con quelli previsti per nuovo progetto di riqualificazione del corso Garibaldi.
6. Abbattimento di tutte le barriere architettoniche mantenendo un unico piano in quota con il corso Garibaldi.
7. Realizzazione di sistemi di raccolta acque meteoriche integrate alla pavimentazione.
8. Progettazione della luce tale da valorizzare lo spazio della piazza, il verde e i prospetti del portico.
9. Organizzazione dello spazio e degli impianti tecnologici in modo tale da garantire una plurifunzionalità degli spazi.
Caratteristiche, qualità, durabilità e facilità di manutenzione dei materiali e loro agevole integrazione.
1. Realizzazione di pavimentazione in basole di pietra locale chiara in continuità cromatica e materica con le basole dei marciapiedi esistenti che saranno ripristinate per la riqualificazione del Corso Garibaldi secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali.
2. Realizzazione di ricorsi in basole di pietra lavica, in continuità cromatica e materica con la pavimentazione dell’intero corso Garibaldi.
3. Realizzazione della aiuole/sedute in monoblocchi in cls fibrorinforzato .
Caratteristiche e qualità delle soluzioni adottate per le piantumazioni e per le aree destinate a verde.
1. Valorizzazione della vegetazione esistente tramite potatura.
2. Ripristino delle aiuole e rincalzo dei tronchi con terreno vegetale.
3. Piantumazione nelle aiuole di essenze colorate e profumate.
Caratteristiche, qualità, durabilità e facilità di manutenzione degli impianti tecnologici.
1. Utilizzo di pali di illuminazione in continuità a quelli previsti nel progetto per la riqualificazione del corso Garibaldi.
2. Utilizzo di corpi illuminanti incassati con lampade a led per illuminazione radente di tutta la piazza.
3. Utilizzo di proiettori incassati asimmetrici per illuminazione scenografica dei prospetti dei portici.
4. Realizzazione di 12 parcheggi per bici elettriche.
5. Realizzazione di 8 pozzetti tecnologici con prese elettriche per possibili installazioni all’aperto e stand espositivi.
6. Copertura dell’intera piazza con rete wireless.
7. Installazione di telecamere speed dome per videosorveglianza dell’intera piazza.
8. Realizzazione sistema di controllo e monitoraggio consumi e guasti.
Sostenibilità ambientale e prestazioni energetiche degli impianti da riqualificare.
1. Realizzazione di impianto illuminazione con regolatori di intensità luminosa.
2. Realizzazione di 12 parcheggi per bici elettriche.
3. Utilizzo di corpi illuminanti radenti a led.
4. Utilizzo di corpi illuminanti per pali e proiettori incassati a basso consumo energetico.
Gruppo di Progettazione:
Ph. D. Arch. Ilario Tassone, Capogruppo, Responsabile Integrazioni Prestazioni Specialistiche, Progetto Architettonico
Ing. Alessandro Taverriti, Progetto impianti, coordinatore sicurezza in fase di progettazione
Prof. Arch. Massimo Lo Curzio, Progetto architettonico e restauro
Professionisti indicati:
Ing. Alessia Toscano giovane professionista
Consulenti:
Arch. Gianfranco Scuderi aspetti illuminotecnici
tnluXart impianti elettrici e speciali
Biologo Carmelo Maria Musarella Aspetti botanici
Collaboratori:
Arch. Simona Labate
Stud. Ida Tripodi
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