Reggio Calabria, due arresti dalla “Nibbio”

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Una LANCIA Y  di colore grigio con due persone riconosciute come sospette in quanto con precedenti di polizia., é stata intercettata e fermata da  un equipaggio motociclista delle “NIBBIO” nei pressi del Ponte della Libertà, a Reggio Calabria.  Un intervento che rientra nel quadro dei servizi straordinari e mirati predisposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno delle rapine, che negli ultimi tempi aveva subito un incremento. L’autovettura cercava di sottrarsi al controllo imboccando la via Clearco, ma veniva affiancata e fermata in via Pensilvania dai due attenti operatori in sella alle potenti moto della polizia. Al primo controllo i due sospetti, Osvaldo Suraci, classe 1978, e Francesco Geria, classe 1972, apparivano nervosi  ed agitati, tanto da indurre i due ottimi operatori della Polizia di Stato ad eseguire una attenta perquisizione personale, estesa alla autovettura. Proprio quest’ultimo atto di polizia giudiziaria dava esito positivo, in quanto sotto il sedile del conducente veniva rinvenuta una pistola semiautomatica marca BERETTA cal. 9 con matricola abrasa e relativo caricatore inserito, nel cui serbatoio vi erano nr. 7 cartucce cal. 380 AUTO,  corrispondente al nostro cal. 9. Unitamente all’arma venivano rinvenuti dei guanti in lattice, due cappelli con visiera, di norma utilizzati per nascondere il volto, e tre buste in plastica trasparente accuratamente avvolte e conservate nel vano porta oggetti  della portiera DX dell’autovettura.

Tutto il materiale rinvenuto, compresa l’autovettura, veniva sottoposto a sequestro ed i due sospetti condotti in Questura e dichiarati in stato di arresto per porto abusivo di arma clandestina e relativo munizionamento. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni del SURACI  e del GERIA, in un appartamento nella disponibilità di quest’ultimo venivano rinvenute, all’interno di un divano sotto i cuscini, due pistole a salve, perfette repliche di armi vere e prive del necessario tappo rosso identificativo di arma giocattolo. Una di queste era una replica della BERETTA cal. 9 in uso alle Forze di Polizia, mentre l’altra consisteva in una perfetta riproduzione di un revolver colore argento di grosso calibro con il calcio in gomma dura tipico dei revolver cal. 357 magnum. Anche queste armi, seppur non vere, venivano sottoposte a sequestro al fine di accertare se sono state utilizzate in altri episodi criminosi.-

I due arrestati, dopo gli adempimenti di rito, venivano associati presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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