Reggio Calabria, domani 3 Maggio: “La memoria di un fiore”

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gerbera gialla
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Il 3 Maggio 1982 alle 8:20 del mattino la città di Reggio Calabria fu scossa da un tremendo boato, si pensò ad una scossa sismica ma era invece l’esplosione di un’enorme carica di tritolo che in pieno centro aveva disintegrato con il corpo, la vita di un uomo e di un’intera famiglia.
Quell’uomo si chiamava Gennaro Musella e la sua morte fu sancita da una scellerata associazione tra la ‘ndrangheta calabrese di Paolo De Stefano e la mafia catanese di Nitto Santapaola a causa del costruendo porto di Bagnara Calabra.
Musella, ingegnere salernitano, moriva in una terra non sua ma di cui si era innamorato e per la quale aveva grandi progetti.
Voleva fare di Bagnara una seconda Positano , e aveva progettato un villaggio a terrazze sul mare proprio a ridosso dello spazio in cui fu decisa la costruzione del porto.
Il suo sogno fu spezzato a causa di un esposto da lui presentato, che denunciava le irregolarità della prima gara d’appalto del porto.
Quella gara era stata vinta dall’impresa Costanzo di Catania, uno dei quattro famosi “cavalieri del lavoro” di quella città, e fu annullata proprio a causa di quella denuncia.
La seconda gara espletata cinque giorni dopo l’uccisione di Musella, venne vinta non più da Costanzo, ma da un altro dei quattro famosi “cavalieri”: Gaetano Graci, lo stesso Graci che la storia ritroverà nei delitti Dalla Chiesa e Fava.
In ricordo della morte di Gennaro Musella è nato un fiore: la gerbera gialla, che viene dedicata a tutte le vittime della violenza mafiosa, e che oggi è diventato il fiore simbolo dell’antimafia.
La gerbera è nata a Reggio Calabria a dieci anni da quel tremendo delitto per ricordare alle coscienze della gente una morte ingiusta che lo Stato aveva dimenticato, e a cui non era stata data nessuna risposta.
Dopo ben ventisei anni il Ministero dell’Interno riconosce con decreto, Gennaro Musella vittima di mafia.
A Reggio Calabria la Via Apollo, in ricordo di quell’orrenda strage di cui è stata teatro, ha cambiato nome diventando Via Gennaro Musella.
Ogni anno,  la gerbera gialla rinasce a Maggio nelle mani di migliaia di ragazzi dal Sud al Nord del Paese, portando il suo messaggio di memoria, ma anche di speranza in una collettiva volontà di rinascita.
Domani 3 Maggio, nel ventinovesimo  anniversario della morte di Gennaro Musella, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso aprirà a Reggio Calabria il percorso nazionale della “Gerbera Gialla”, alla presenza di tantissimi studenti provenienti da tutte le provincie  della regione, e di delegazioni nazionali.

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Author: Cristina

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