Reggio Calabria, debellata organizzazione per lo smaltimento illecito di rifiuti

Questo post é stato letto 18200 volte!

Il Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria ha stroncato una organizzazione dedita al processo di “Ripulitura formale” del rifiuto. I rifiuti, ferrosi e non, giungevano alla ditta oggetto di indagine, grazie all’attività illegale di vari conferitori non autorizzati alla raccolta e trasporto dei rifiuti che dovevano prevvedere al loro smaltimento a norma di legge allo scopo di ottenere materiale da riutilizzare nei processi produttivi. In realtà, non avveniva niente di tutto ciò  e la predetta ditta, successivamente, provvedeva all’invio dei rifiuti senza F.I.R. (i formulari di identificazione rifiuti), trattandoli come M.P.S (materia prima secondaria), alle acciaierie,  le quali erano sprovviste della necessaria autorizzazione ad utilizzare rifiuti nel loro processo produttivo. In questo modo gli indagati conseguivano un un duplice profitto.

Questo post é stato letto 18200 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *