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Una scuola al passo coi tempi. Si è concluso il progetto “EnergEtica…Mente” promosso dalla Scuola Secondaria di I grado “Gebbione-Bevacqua” di Reggio Calabria diretta dalla Professoressa Maria Rosaria Crucitti e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Programma “Una scuola per la legalità” (POR FSE Calabria 2007/2013). Un Por contro la dispersione scolastica che, inserendosi all’interno delle politiche di educazione alla legalità promosse dalla Regione Calabria, ha puntato sulla cultura come elemento fondamentale per prevenire e contrastare la criminalità organizzata.
Durante la manifestazione conclusiva svoltosi nella sala “Green” di Palazzo Campanella, sono state presentate le attività realizzate dagli alunni e messi in scena i 6 moduli di lavoro. Ad aprire il modulo “Lo sport insegna a vivere”, “Le cose buone della terra”, “Energia dalle idee”, “Costruttori di sogni”, “La musica che racconta” dedicato all’affermazione dei diritti e di una coscienza civile e caratterizzato da musiche inedite, “Lungo la via della scienza” creato per avvicinare i giovani studenti alle materie scientifiche e alla tecnologia. Come detto, il Programma didattico ha puntato in particolar modo alla diffusione della cultura della legalità, alla prevenzione e, quindi, alla riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico. Intenti che sono perseguiti dalla scuola “Gebbione-Bevacqua” attraverso lo sviluppo di competenze chiave, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
“L’obiettivo del Pon è stato quello di avvicinare i nostri ragazzi alla cultura e alle materie scientifiche allontanandoli dalla dispersione scolastica – ha affermato la dirigente scolastica Crucitti – La scuola ha il compito di stare vicino, seguire i suoi allievi, formare gli uomini e le donne del domani. Impeccabile è stato il lavoro degli insegnanti e grande è stata la partecipazione degli alunni che si sono immersi nei sei moduli realizzando lavori meritevoli, si sono confrontati ma soprattutto, hanno sfruttato al meglio le ore studio allontanandosi dalla strada”.
A chiudere la cerimonia, sono le dolci note del concerto tenuto dagli studenti della scuola che, ancora una volta, hanno voluto dimostrare al “mondo dei grandi” la volontà di “creare una società migliore e alla portata di tutti”.
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