Reggio Calabria, dalla scuola Gebbione- Bevacqua parte il progetto “EnergEtica…mente”

Questo post é stato letto 19240 volte!

La Scuola Secondaria di I° grado “Gebbione-Bevacqua” di Reggio Calabria diretta dalla Professoressa Maria Rosaria Crucitti, ha dato il via al progetto EnergEtica…Mente, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Programma “Una scuola per la legalità” (POR FSE Calabria 2007/2013).

Si tratta di una iniziativa che si inserisce all’interno delle politiche di educazione alla legalità promosse dalla Regione Calabria che puntano sulla cultura come elemento fondamentale per prevenire e contrastare la criminalità organizzata.

Il Programma ha, infatti, quali obiettivi cardine la diffusione della cultura della legalità, la prevenzione e, quindi, la riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico. Intenti che verranno perseguiti dalla scuola Gebbione-Bevacqua attraverso lo sviluppo di competenze chiave, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, dimostrando ai ragazzi che la legalità conviene.

Gli studenti, guidati dallo staff di progetto coordinato dalla prof.ssa Loredana Aquilino, hanno iniziato un percorso che si articola su 6 moduli della durata di 60 ore ciascuno prevedendo la partecipazione di circa 125 alunni di I-II-III classe per i primi cinque moduli e 40 alunni di III classe per il 6° modulo realizzato fuori dal contesto scolastico:

  • Modulo I “Lo Sport insegna a vivere” prevede un percorso didattico attraverso il quale si realizza la stretta correlazione tra ambiente, sport e salute.
  • Modulo II “Le cose buone della terra” intende coniugare educazione ambientale, educazione alimentare ed educazione motoria come strumenti per educare alla salute.
  • Modulo III “Energia dalle idee” è finalizzato all’acquisizione di comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente e socialmente utili, alla promozione di una cultura consapevole del non spreco.
  • Modulo IV “I Costruttori di sogni” intende porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola.
  • Modulo V “La Musica che racconta” si propone di comunicare e diffondere testimonianze significanti di calabresi che hanno costruito validi percorsi alternativi e partecipativi per l’affermazione dei diritti e di una coscienza civile.
  • Modulo VI “Lungo la via della scienza” è realizzato fuori dal contesto scolastico per offrire un percorso formativo agli alunni al fine di svolgere un viaggio emozionante ed interattivo nel mondo della scienza e della tecnologia .

Attualmente è in corso di svolgimento presso la città di Napoli il modulo “Lungo la via della scienza”, che prevede visite guidate al Science Centre della Città della Scienza, al Planetario, al Centro di Ricerca Enea, al Parco Eolico. In tale contesto gli studenti possono toccare con mano ciò che hanno studiano sui banchi di scuola.

Il museo della Città della Scienza offre un viaggio attraverso le meraviglie della natura e della scienza, il cui principale scopo è quello di fornire ai cittadini, specialmente ai giovani, e ai “non addetti ai lavori”, occasioni di incontro con scienza e tecnologia, per stimolare la voglia di capire i fenomeni scientifici attraverso una metodologia innovativa.

All’interno del museo gli studenti parteciperanno ad attività creative, esperimenti fisici e chimici, proiezioni multimediali sperimentando direttamente i fenomeni scientifici presenti in natura e nella vita quotidiana. Questo approccio vuole aiutare i giovani a trasformare la scienza in una scoperta affascinante, attraverso percorsi didattici e formativi interdisciplinari, in grado di restituire, attraverso la cultura, all’uomo e alla natura la loro magnifica complessità.

L’iniziativa prevede, inoltre, forme di collaborazione e partenariato con:

  • ASSOCIAZIONE CIRCOLO TENNIS ROCCO POLIMENI per il coinvolgimento degli alunni in situazioni formative al di fuori del contesto scolastico
  • F.I.T. FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS per la realizzazione di un ciclo di incontri e di attività
  • MUSEO DELLA NDRANGHETA per avviare un rapporto di cooperazione attraverso incontri e la realizzazione di un prodotto specifico attraverso il principio del Cooperative Learning in  grado di dare visibilità al percorso formativo

Questo post é stato letto 19240 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *