Reggio Calabria, dal 25 al 28 aprile le giornate della Liberazione del Cartella

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Il 25 aprile del 2013, ricorrerà l’undicesimo anniversario della Liberazione del Parco Cartella e, quindi, l’inizio della nostra esperienza: uno spazio pubblico abbandonato al degrado e alla delinquenza, che abbiamo trasformato in un centro di aggregazione e partecipazione, in una fucina di idee, di musica, di arte, in un laboratorio sociale per la costruzione di una Reggio, di una Calabria, di un mondo migliore.

Un’esperienza, la nostra, che è riuscita a costruire negli anni una fitta rete di relazioni e rapporti, dentro il nostro territorio ed anche in ambito nazionale, grazie alle tante iniziative e lotte portate avanti negli anni. Le nostre attività, oltre che trovare condivisione e apprezzamento in tanti hanno anche, purtroppo, visto scaturire manifestazioni di violenza con cui, i soliti noti, il 15 maggio scorso, si sono accaniti cercando di far cessare definitivamente con il fuoco il nostro impegno militante.

Ad oggi, la struttura incendiata è posta sotto sequestro cautelativo da parte della Magistratura e, nonostante vari appelli e richieste ufficiali di incontro, l’Amministrazione Comunale, nella figura dei Commissari, si dimostra sorda e non sembra volerne sapere di mettere in atto iniziative per sbloccare questa situazione. Questo stallo non è solo un ostacolo per la ricostruzione del Cartella, ma impedisce anche la semplice messa in sicurezza di un’area, tra le poche verdi attrezzate della zona nord, frequentata quotidianamente da famiglie e bambini.

Non esercitando, così, i propri compiti istituzionali, i Commissari contribuiscono a mantenere irrisolta una situazione che è potenzialmente pericolosa per tutti coloro che frequentano il Parco Cartella.

Contro questo silenzio assordante noi, il 25 aprile, metteremo in sicurezza l’area distrutta dall’incendio e la restituiremo nuovamente alla fruizione di tutte e tutti, dimostrando come sia giusto e possibile prendersi cura di una città che può essere vivibile, e condannando con fermezza chi, in questa città, vorrebbe imporre il suo volere con le fiamme e la violenza!

Ma questo 25 aprile, per noi, può e deve rappresentare anche altro, e la battaglia per ricostruire il Cartella vogliamo che sia l’inizio per una nuova Liberazione di tutta la città. Abbiamo discusso a lungo con tante realtà reggine, che hanno accolto il nostro appello a sedersi ad un tavolo per pensare su cosa insieme possiamo fare, su come immaginare una prospettiva d’uscita per la nostra città ripiombata in una crisi profonda, drammatica, e per la quale non si prospettano vie d’uscita nell’immediato. Questo 25 aprile, o meglio le giornate dal 25 al 28 aprile, saranno perciò giornate intense, di lavoro per bonificare l’area. Giornate di festa e divertimento perché quando si sta insieme è giusto provare a parlarci per comprenderci meglio e tentare di fare collettivamente una proposta, perché è ora di dare gambe a tutti i ragionamenti sin qui fatti.

La rinascita di Reggio può iniziare solamente a partire dalla riappropriazione degli spazi: di quelli fisici, sottrattici dalla speculazione e dal malaffare, e quelli politici, negati da partitocrazia e burocraticismi. Liberare Reggio si può se decidiamo di riprenderci il nostro ruolo di protagonisti della vita sociale e politica, di riprenderci i nostri territori per curarli e difenderli, di riprenderci il nostro diritto a decidere. Invitiamo tutte e tutti a queste giornate, ma soprattutto invitiamo tutte e tutti a partecipare a questo percorso per una nuova Liberazione della città!

 

c.s.o.a. Angelina Cartella

 


PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE:

 

Giovedì 25 aprile:

  • Dalle ore 9:00 alle 16:00 campo di lavoro
  • Ore 17:30 assemblea pubblica: Reggio Calabria, una città in crisi nella crisi. Riappropriarsi del territorio, dei luoghi di partecipazione sociale, della possibilità di decidere, per LIBERARE una città diversa dove a contare siano i reali bisogni degli abitanti e non gli interessi dei soliti noti
  • Ore 20:30 concerto Zona Briganti

Venerdì 26 aprile:

  • Dalle ore 9:00 alle 16:00 campo di lavoro
  • Durante la giornata palco aperto con dj-set by Joe, breakers, MC’s, writers
  • Ore 17:30 assemblea pubblica: Puntiamo a una CRESCITA basata sulle logiche predatorie delle grandi opere e dei grandi eventi, o ad una DECRESCITA fatta di valorizzazione sociale del territorio, secondo le sue reali vocazioni, e di un lavoro che porti benessere a tutti e non profitto a pochi?
  • Ore 20.30: proiezione del documentario “IGNORANT: NO CARBONE A SALINE” realizzato da Guillermo Laurin e Maurizio Marzolla
  • Ore 21:30 open NoBridge e ‘Mbatò, concerto Kento + MadSimon from Kalafro

Sabato 27 aprile:

  • Dalle ore 9:00 alle 16:00 campo di lavoro
  • Ore 16:00 Laboratorio teatro per ragazzi: “Raccontare e ricordare” a cura di Daniele Scarpelli e Roberta Nardelli (associazione Cattivoteatro)
  • Ore 17:30 assemblea pubblica: Un punto di partenza: ripubblicizzare i servizi locali per garantire un futuro alla città e arginare lo sperpero di denaro pubblico
  • Ore 20:00 CryptoParty: seminario sull’autodifesa digitale – warmup HackMeeting2013@Cosenza
  • Ore 21.30 “CANTU E CUNTU… e mini fricu” a cura di Biagio Accardi + presentazione del libro e cd

Domenica 28 aprile

  • ore 10:30 Fiera della decrescita
  • ore 15:00 chiusura villaggio

Ogni giorno:

  • pranzo e cena sociale
  • intrattenimento per bambini

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Author: Cristina

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