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Con i referendum del 12 e 13 giugno, la popolazione italiana ha detto chiaramente di volere l’Acqua fuori dal mercato e i profitti fuori dall’Acqua. É stato un risultato affatto scontato considerando i grandi interessi che ruotano attorno all’oro blu. Gli stessi interessi, gli stessi poteri forti cui sembra non interessi nulla del voto popolare, non intendendo rinunciare neanche a uno spicciolo dell’enorme giro di denaro che ruota attorno all’Acqua.
Diversi sono i tentativi di cancellare il risultato referendario: con la sempre buona (per i potenti) crisi finanziaria si rilanciano a livello nazionale le privatizzazioni, mentre a livello locale la classe politica non intende dare ascolto agli stessi calabresi, concedendo sempre più poteri alla So.Ri.Cal. SpA, la società che ha ormai in mano l’intera gestione del servizio idrico.
Non possiamo sentirci perciò appagati del risultato ottenuto, ma dobbiamo comunque essere consapevoli della grande forza del popolo dell’Acqua. Dobbiamo e vogliamo far vedere ai nostri amministratori già dal rientro dalle vacanze (per chi se le può permettere), che l’ampia partecipazione sociale vista nei referendum pretende che la gestione del Servizio Idrico sia pubblica e partecipata.
E lo vogliamo fare coinvolgendo tutta la cittadinanza, le associazioni, i partiti e tutte le realtà sociali in una grande festa: la Festa dell’Acqua! Tre giorni di iniziative, dibattiti, mostre, musica, giochi, che si terranno dal 2 al 4 settembre alla Pineta Zerbi. Per parlare di acqua e di beni comuni, ma anche di democrazia e partecipazione, perché si scrive Acqua ma si legge Democrazia!
Il programma è in costruzione: se vuoi aderire, contribuire, proporre scrivi a acqua@difendiamolacalabria.org, oppure se hai un account facebook iscriviti al gruppo Festa dell’Acqua a Reggio Calabria.
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