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Nell’ambito delle quotidiane attività di prevenzione e controllo del territorio, il Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, ha predisposto l’ intensificazione dei servizi nel fine settimana, richiedendo particolare attenzione per le zone periferiche del capoluogo e per quelle, centralissime, frequentate da giovani ed avventori dei numerosi locali presenti in zona.
Le “Volanti” incardinate nell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Pizzonia con la collaborazione del Commissario Capo Giuseppe Giliberti, hanno effettuato numerosi controlli a persone e veicoli con lunghe soste in prossimità dei principali centri di aggregazione.
I servizi di prevenzione hanno interessato anche il centralissimo Corso Vittorio Emanuele III dove alle ore 00.30 di domenica veniva tratto in arresto R.G. napoletano, cl’62, cameriere.
Lo stesso unitamente alla moglie P.C. classe ‘64 già nota alle forze dell’ordine in quanto sorpresa a “spendere” banconote false, effettuava in città acquisti di generi alimentari pagando in contanti con banconote da 100 e 20 euro contraffatte.
Intorno alle ore 00.30 la donna si era presentata presso un noto locale del corso per acquistare prodotti di rosticceria e bibite presentandosi alla cassa cercando di pagare con una banconota di grosso taglio.
Il cassiere, attento nel maneggiare contanti a tre cifre, ha iniziato a dubitare sulla natura della banconota, temporeggiando nell’accettare il pagamento. Realmente dubbioso sulla natura del “pezzo da 100” il cassiere bloccava la donna che immediatamente richiedeva l’aiuto del marito in attesa fuori dal locale.
Inoltre il titolare della rosticceria riferiva di aver già incontrato la donna nel pomeriggio presso un altro esercizio commerciale di sua proprietà dove la stessa aveva speso 100 euro falsi.
Dopo una breve colluttazione R.G. riusciva a far divincolare dalla presa la donna, dandosi unitamente a quest’ultima a precipitosa fuga in direzione della Stazione Lido facendo perdere le proprie tracce ma lasciando fuori dall’esercizio commerciale l’autovettura di sua proprietà.
Il personale intervenuto delle “Volanti”, prontamente sul posto, nell’effettuare mirati ed accurati controlli rinveniva in un vicino cassonetto dell’immondizia alcune banconote da 100 e da 20 euro di cui la coppia aveva cercato di disfarsi durante la fuga. Gli operatori individuavano l’autovettura e procedevano a perquisire il mezzo “abbandonato” all’interno del quale venivano rinvenute ulteriori 2 banconote da 100 euro contraffatte.
Nel frattempo scattavano le “ricerche” della coppia, rese difficili dal traffico intenso che caratterizza la notte cittadina: l’uomo veniva dopo poco rintracciato da solo, in prossimità della stazione centrale, pronto a lasciare la città: immobilizzato veniva condotto in Questura per gli adempimenti di rito e tratto in arresto per il reato di detenzione e spendita di monete falsificate in concorso.
Un totale di 12 banconote da Euro 100 e 10 banconote da euro 20 per un valore complessivo di euro 1400 (millequattrocento) tutte abilmente contraffatte, si presume parte di una più ampia disponibilità della coppia, saranno adesso analizzate da personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al P.M. di turno che disponeva la traduzione in carcere del fermato.
La donna, resasi irreperibile, è stata denunciata a piede libero.
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