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Sarà il salone delle conferenze del Palazzo Storico della Provincia ad ospitare, alle ore 19 di sabato 27 ottobre 2012, il convegno “Pro Fide et Patria, Demetrio Moscato buon pastore del meridione. Nel centesimo anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale di S.E.R. Mons. Moscato”.
L’incontro, ideato e promosso dal Teatro dei Semplici e dall’Assessorato provinciale a Culturale e Legalità in collaborazione con il Centro Internazione Scrittori della Calabria, vedrà la straordinaria partecipazione, in veste di relatore, di S.E.R. Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, che, il 20 giugno 1957 fu ordinato Sacerdote nella Cattedrale di Salerno proprio dal compianto e indimenticato Mons. Demetrio Moscato.
Ad aprire il convegno saranno i saluti del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa e della Presidente del C.I.S. Loreley Rosita Borruto. Seguirà l’introduzione del parroco di San Nicola di Bari in Gallina Don Domenico Morabito e la rievocazione dei primi anni di ministero pastorale parrocchiale di Mons. Moscato a cura di Don Piero Catalano e don Antonio Santoro, rispettivamente parroci di Arangea e di San Giorgio al Corso.
Interverranno poi l’assessore provinciale a Cultura e Legalità Eduardo Lamberti Castronuovo e il presidente del Teatro dei Semplici Luigi Marino.
Modererà il dibattito, che sarà concluso da un video a cura del prof. Nicola Petrolino, il Canonico del Capitolo Metropolitano dell’Arcidiocesi reggina-bovese Mons. Antonino Denisi.
Mons. Demetrio Moscato, la cui vita – parafrasando San Gregorio Magno – fu una pagina biblica vivente, nacque a Gallina il 4 febbraio 1988 e nella Chiesa Arcipretale del paesello collinare ricevette l’Ordinazione Sacerdotale il 13 ottobre 1912. Fu parroco di Arangea e San Giorgio al Corso e, consacrato vescovo il 24 giugno 1932 nel Duomo di Reggio Calabria, fu Padre e Pastore della diocesi di San Marco e Bisignano, Amministratore Apostolico della diocesi di Reggio Calabria all’indomani della morte di Mons. Montalbetti e, dal 1945, Primate di Salerno. Morì a Salerno il 22 ottobre 1968.
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