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Nella giornata di giovedì i Carabinieri della Stazione Rione Modena hanno tratto in arresto Laurendi Francesco, di anni 22, di Sant’Eufemia d’Aspromonte, incensurato, con l’accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
I militari, da tempo impegnati in attività volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato negli ultimi giorni una serie di controlli in città soprattutto nei luoghi di ritrovo dei giovani, i più colpiti da questo fenomeno sempre più allarmante.
A seguito di un’attenta attività infoinvestigativa, nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri avevano notato insoliti movimenti di un’autovettura che percorreva ininterrottamente il lungomare Falcomatà con fare sospetto.
I militari decidevano quindi di fermare il veicolo identificando il suo conducente nel Laurendi. All’atto del controllo, il giovane faceva trasparire segni di nervosa agitazione non giustificabile altrimenti se non per il timore che potesse essere scoperto qualcosa di negativo nei suoi confronti. Si procedeva quindi ad eseguire un’approfondita perquisizione personale e veicolare, ad esito della quale veniva rinvenuto, all’interno del bagagliaio del veicolo, un sacchetto di carta recante un famoso marchio di moda contenente cinque involucri di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” di diverso peso, per un totale di circa 2,2 kg.
Il giovane veniva quindi condotto negli uffici della Stazione rione Modena e tradotto successivamente in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella tarda serata di giovedì, invece, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Reggio Calabria hanno proceduto all’arresto di due rumeni, Lefter ionut, di anni 28, e Focsa Florin Gabriel, di anni 26, con l’accusa di tentato furto all’interno di un esercizio commerciale.
In particolare, la pattuglia, in servizio di prevenzione e pronto intervento, riceveva una segnalazione da parte della centrale operativa di un tentativo di furto messo in atto in un supermercato della zona Sud della città.
Arrivati sul posto, i militari venivano indirizzati dal responsabile della sicurezza verso due soggetti che lo stesso aveva nel frattempo bloccato allorquando dalle telecamere di videosorveglianza, poste all’interno dell’esercizio, si era reso conto che i due rumeni stavano sottraendo dagli scaffali alcuni prodotti in vendita.
I carabinieri procedevano dunque ad immediata perquisizione personale sul posto che dava esito positivo in quanto, occultati all’interno di due borse-marsupio portate a mano dagli stessi, venivano rinvenuti svariati prodotti di cosmetica e alcune bibite. La merce veniva immediatamente restituita al titolare del supermercato mentre i due giovani venivano arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
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