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Più prevenzione e maggiore presenza di pattuglie e personale in divisa per le strade cittadine: è questo il “leit motiv” delle indicazioni strategiche del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Dirigente Generale Dott. Guido LONGO, per i servizi di controllo del territorio.
Negli ultimi tre giorni, nel rispetto del vigente Piano Coordinato di Controllo del Territorio, le pattuglie dell’U.P.G.S.P. sono state impegnate in numerose attività con il seguente bilancio: 2 arresti, 15 denunciati a vario titolo, 500 persone e 200 veicoli controllati.
Le piazze sono risultate i luoghi maggiormente attenzionati ed in particolare la centralissima Piazza Garibaldi ha visto numerosi posti di controllo anche finalizzati a monitorare il fenomeno della prostituzione su strada ed i reati predatori.
Ma non solo prevenzione e controllo alla base dell’azione degli uomini in divisa: numerosi e continui sono gli arresti in flagranza di reato, anche con la collaborazione dei cittadini che utilizzano il “113” per segnalare fatti reato e non solo.
Infatti, alle ore 15:30 di ieri, presso la Stazione Ferroviaria “R.C. O.ME.CA”, gli operatori delle Volanti, dirette dal Commissario Capo dr. Giuseppe Giliberti, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di MAMBI Singh nato in India, classe ’80, per violenza sessuale su segnalazione della vittima, una minorenne che, sebbene spaventata, ha avuto la forza di denunciare uno squallido crimine.
Gli operatori durante il normale svolgimento del servizio di controllo del territorio venivano allertati dalla giovanissima la quale visibilmente scossa, riferiva che, poco prima dell’arrivo della pattuglia, mentre era seduta in compagnia di un’amica in attesa dell’arrivo del treno che le avrebbe condotte a casa subiva le particolare attenzioni dell’uomo che le richiedeva, con insistenza, un rapporto sessuale, anche a pagamento. Disgustate, le due donne raccontavano di essersi allontanate ma, subito seguite dallo straniero, che approcciava la più piccola riuscendo a palparle il seno.
Le urla della giovane mettevano in fuga lo straniero ma attiravano l’attenzione della Volante che, dopo averlo immediatamente individuato, lo traevano in arresto per violenza sessuale, grazie anche al riconoscimento della giovane vittima e dell’amica.
Un secondo episodio ha visto protagonista una donna che alle ore 04:30 di stanotte è stata tratta in arresto in flagranza di reato per lesioni, minaccia, resistenza e violenza a P.U. Nel dettaglio alle ore 01:35 circa, in via Cimino personale delle Volanti procedeva al controllo di un ciclomotore Piaggio Vespa di colore amaranto con due persone a bordo condotto da ROMEO Luana, reggina classe ‘68 che manifestava evidenti segni di alterazione da alcool desunti sia dal forte alito alcolico che dal modo di camminare, che appariva incerto e traballante. Durante l’attesa del controllo, la ROMEO manifestava insofferenza ed iniziava ad oltraggiare gli operatori. La donna, venuta a conoscenza dei provvedimenti di natura amministrativa relativi allo stato alcoolemico accertato con gli opportuni strumenti, si scagliava nuovamente gli agenti colpendoli con schiaffi.
Gli operatori tentavano di fermarla ma la stessa sferrava anche calci e violenti pugni strappando il giubbino della divisa ad un operatore. Accompagnata in Questura veniva tratta in arresto.
All’esito del rito direttissimo, tenutosi nella mattina odierna, il Giudice confermava l’arresto e disponeva l’obbligo di firma nei confronti della donna.
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