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All’insegna del buono, giusto e pulito con la condotta Slow Food Reggio Calabria- Area Grecanica nel comune aspromontano di Santo Stefano in Piazza D. Romeo, che ha visto protagonisti i principi e valori esclusivi della condotta, che da sempre valorizza e promuove i prodotti caratteristici del territorio.
Nei giorni scorsi ha avuto luogo l’evento “Agri-Cutura” da Expo ai territori, dalla tutela della biodiversità alla produzione di qualità dei prodotti aspromontani promosso dalla cooperativa Demetra, Comune di Santo Stefano, Parco Nazionale d’Aspromonte, Ministero dell’Ambiente.
“Si tratta di un’ azione strategica del Parco Nazionale dell’Aspromonte in sinergia con il Comune di S. Stefano, nel percorso di promozione di natura e cultura dell’area protetta – ha dichiarato il Direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte Tommaso Tedesco– dedicata alla sicurezza e alla qualità alimentare del Parco che concorre, insieme con altri Parchi Nazionali Italiani, coordinati dalla Federparchi e con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, alla promozione e valorizzazione della cultura aspromontana”.
Partecipazione elevata da parte della cittadinanza ma non solo alta affluenza da zone limitrofe che hanno gustato le prelibatezze e sapori della terra d’Aspromonte.Sono stati allestiti diversi stand dove ciascuno mostrava i prodotti e le pietanze del territorio aspromontano ma anche la vendita dei prodotti agricoli a km zero con la possibilità di degustazione di cibi della cultura contadina. Interessante è stata la presentazione di prodotti con farine dai grani d’Aspromonte e degustazione di pane, “crispeddi”, “pitta” e “maccaruni i casa” e la presenza significativa dell’Associazione Italiana Celiachia volta a sensibilizzare i visitatori e i partecipanti sul tema della corretta alimentazione senza glutine.
“Questa è un iniziativa che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e della sua relazione con la cultura e la qualità della vita –afferma il vice presidente della condotta Annunziato Nastasi– tutelando la biodiversità delle produzioni di qualità dei prodotti tipici aspromontani”.
Presente alla manifestazione il primo cittadino, il dott. Francesco Malara che ha detto:” “non è solamente un evento bensì una delle azioni di un programma complesso, modellato sulle necessità del mio paese, finalizzato ad un’importante ricaduta occupazionale. Questo avviene attraverso l’attuazione di interventi mirati di valorizzazione delle risorse territoriali, quale la rivalutazione dei prodotti autoctoni a valenza identitaria, i quali svolgono un particolare ruolo sia economico che di conservazione ambientale e degli ecosistemi montani, ma che rappresentano anche una risorsa per la popolazione, per l’indotto enogastronomico e per il turismo rurale”.
La manifestazione è stato un viaggio tra antichi sapori di pietanze che massaie del paese hanno preparato secondo originarie ricette e tradizionali procedimenti frutto della creatività enogastronomica di Gambarie a base di prodotti del Paniere del Parco. Saperi sulla natura e cultura dei territori del Parco sono stati rivissuti attraverso una suggestiva mostra dove l’artigianato locale ha fatto da padrone. Viaggio che ha visto come protagonisti i bambini del gruppo folk di S. Stefano. L’evento ha messo in luce uno spaccato culturale, ma anche gustativo sull’arte della farina bianca aspromontana.
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