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Nella macro-organizzazione dell’Ente si manifestano gli assetti organizzativi fondamentali, in base a criteri di autonomia, funzionalità ed economicità di gestione e secondo principi di professionalità e responsabilità.
In questo quadro, la Commissione straordinaria, con i poteri della Giunta, ha deliberato la nuova macrostruttura comunale, a conclusione della fase di consultazione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
L’odierna deliberazione ridisegna la complessiva organizzazione dell’Ente con una struttura avente una minore articolazione di settori dirigenziali, che da diciannove passano a dieci, attraverso la relativa rielaborazione per macro funzioni ed attività.
Parallelamente, è stato avviato l’iter per l’istituzione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità dell’Ente – per come introdotte dal Contratto Collettivo Nazionale sin dal 1999 – al fine di valorizzare, con attribuzione delle relative responsabilità, il personale dipendente.
Tale riorganizzazione – ha dichiarato il viceprefetto Giuseppe Castaldo – mira ad assicurare, attraverso la significativa riduzione dei settori dirigenziali, sia economia di spesa che maggiore autonomia operativa in termini di efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi ai cittadini ed alle imprese. Il modello amministrativo deliberato, snello e responsabile, è orientato, per di più, al recupero della meritocrazia che è presupposto per accrescere il livello motivazionale del singolo dipendente e, di conseguenza, dell’intera organizzazione comunale. Inoltre – prosegue il dottor Castaldo – nei prossimi giorni, la Commissione procederà con la rotazione degli incarichi dirigenziali ed ad assegnare i conseguenti primi obiettivi operativi coerenti con la nuova struttura.
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