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Il capillare controllo del territorio assicurato quotidianamente dai reparti dipendenti dalla Compagnia di Reggio Calabria ha permesso alle pattuglie di addivenire all’identificazione e all’arresto di 5 persone nelle ultime 48 ore.
Nello specifico i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno sorpreso B. M., reggino cl. 85, con precedenti di polizia e B. A. reggino cl. 80, pregiudicato mentre erano intenti ad asportare in Via Arghillà, lastre di ringhiera in ferro zincato da una struttura di proprietà comunale, ospitante diversi uffici pubblici tra cui anche una scuola.
I due sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato e, a seguito dell’udienza di convalida disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La particolare attenzione al contrasto dei reati contro il patrimonio nel centro abitato ha altresì permesso ai militari della suddetta Aliquota di sorprendere nella flagranza del reato altri due soggetti:
-C.F., pluripregiudicato reggino cl. 79, sorpreso, in orario notturno, in Via Itria, a spingere a mano un motorino di proprietà di uno studente locale, asportato poco prima da un parcheggio condominiale.
La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il reo è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida;
– un 37enne, con precedenti, sorpreso nel tentativo di forzare, mediante l’utilizzo di un bastone, la porta di ingresso della farmacia ubicata all’interno del complesso sanitario “Ospedali Riuniti”, il quale è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Inoltre, nello arco temporale, i Carabinieri della Stazione di Catona hanno tratto in arresto per il reato di evasione N.A., reggino cl. 71, pluripregiudicato per furto e rapina, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare di Arghillà, poiché è stato sorpreso dai militari operanti fuori dalla presso propria abitazione, in violazione delle prescrizioni del citato provvedimento giudiziario.
A seguito di quanto accertato, lo stesso è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al G.I.P. di Reggio Calabria.
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