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Anche quest’anno si è svolta, presso il Cimitero di Condera, la Celebrazione della giornata in ricordo dei bambini, morti purtroppo troppo presto per godere della vita terrena, e di quelli mai nati, organizzata dal Kiwanis Club “Reghion2007” e condivisa con gli altri club della Divisione Calabria 2.
Il Presidente del KC Reghion 2007, Tiziana Paulazzi Cannatà ed il presidente Eletto Raffaella Crucitti hanno deposto una corona di fiori davanti alla “tomba dei bambini”, alla presenza del Luogotenente Governatore della Divisione Calabria 2, Natale Praticò, presente con i figli e la moglie Antonella assieme al Segretario Divisionale, Mario Neri.
All’iniziativa del Reghion 2007, promossa per la prima volta lo scorso anno dall’oggi Imm. Past Presidente Vincenzo Malacrinò e che, da quest’anno, si svolge nella prima domenica successiva al 2 Novembre, hanno aderito il Club “Reggio Calabria” col suo Presidente Ignazio Giuseppe Romanò ed il Segretario Emilio Collini ed il Club “Città dello Stretto” col suo Presidente Natale Cutrupi.
Per il Reghion2007 erano inoltre presenti: la Segretaria Anna Maria Reggio, il Tesoriere Renato Pustorino, la Socia e Chairperson Eventi Cristina Palazzolo.
Subito dopo la deposizione della corona, il Presidente del “Reghion2007” ha letto i versi poetici dell’accorato appello che una madre rivolge al Padre Celeste, affidandogli il proprio bambino morto, ed ha sottolineato come il Kiwanis con questa iniziativa voglia simbolicamente ricordare tutti i bambini del mondo che tutt’oggi muoiono a causa delle guerre, della fame, delle malattie e di quelli mai nati per l’aborto anche spontaneo delle loro madri.
Il canonico dell’Arcidiocesi Reggio-Bova Mons. Antonio Morabito, presente per officiare la Cerimonia religiosa, ha rivolto ai presenti le proprie riflessioni, soffermandosi sul mistero della morte ed il significato della fede. Quindi ha dato la benedizione ed invitato i presenti ad un momento di preghiera.
Attraverso questa giornata, il Kiwanis cittadino ha inteso riflettere, suffragando le anime di questi innocenti, sull’importanza del servizio agli altri, ai più deboli ed indifesi innanzi tutto, nella consapevolezza che ogni bambino che ancora oggi soffre e purtroppo muore, a causa di malattie, denutrizione e privazioni, debba essere salvato senza indugio e con azioni concrete, quelle che il Kiwanis intende portare avanti con il primo service di quest’anno sociale.
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