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La battaglia dei giovani democratici non è una sfida di sopravvivenza di un organizzazione giovanile rispetto al Pd ma la sfida delle nuove generazioni per la creazione di un nuovo centro sinistra.
E’ necessario pertanto,ritengo,aprire una discussione su una serie di punti politici che sarebbe certamente bello ed entusiasmante approfondire in una “festa dell’Unità” da fare proprio a Reggio Calabria e che coinvolga nella fase organizzativa e dibattimentale tutto il riformismo democratico della nostra provincia,tutte le forze sane e libere,tutti quei mondi che fanno parte della galassia democratica.
Secondo i dati Istat l’indice dei prezzo al consumo è cresciuto del quasi 3% rispetto all’anno precedente,la disoccupazione giovanile ha toccato la più alta percentuale mai registrata con picchi proprio nel mezzogiorno del paese senza considerare invece quella femminile i cui dati in nostro possesso risultano imbarazzanti.
Su questo il Pd ha l’obbligo di aprire una riflessione pubblica.
La nostra amata città vive un disagio tanto diffuso quanto palese che non può essere sottaciuto.
Su questo va fatta un analisi attenta e credo che il lavoro propositivo e serio messo in campo dal gruppo consiliare del Pd al comune di Reggio Calabria,dal suo capogruppo Falcomatà , in merito alla riduzione dei costi della politica vada nella direzione giusta e su questo è bene che la città sia messa a conoscenza di quale è anche la posizione assunta dal centro destra rispetto alla riduzione dei costi della politica in una situazione di disagio dove ai dipendenti del Quiper come quelli di Acqureggine viene negato il diritto al lavoro e dove di risposta,per la serie “non facciamoci mancare niente” il Pdl presenta in consiglio regionale un emendamento le cui intenzioni erano quelle di riproporre il vitalizio ai sottosegretari e agli assessori regionali non eletti.
La riduzione dei costi della politica deve partire proprio dalle spese folli della massima assise regionale,condivido molto la posizione assunta nei giorni precedenti dall’On Demetrio Battaglia; sarebbe importante che venisse recepita e proposta da tutto il gruppo consiliare del Pd in un lavoro sinergico per l’abbattimento del numero dei consiglieri e delle commissioni,rispetto ad una drastica riduzione del finanziamento ai gruppi e alle spese di rappresentanza che portano la nostra regione a costare di più perfino rispetto anche alla Lombardia.
Noi Giovani Democratici dobbiamo lanciare la sfida al cambiamento;bisogna avere il coraggio di innovare in un Italia che non deve solo resistere alla recessione ma deve tornare a crescere.
E’necessaria una politica di bilancio espansiva perché la crisi si affronta dando una risposta efficace a chi perde il lavoro,alle famiglie che devono fare sacrifici per arrivare a fine mese e alle imprese che si sentono abbandonate e deluse.
La stabilità dei conti pubblici a Roma come a Reggio Calabria è un valore e noi dobbiamo proseguire il nostro impegno per una città normale e vivibile per una regione delusa da scelte scellerate e pazze che ci stanno portando al collasso.
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