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Ieri ha avuto luogo la conferenza stampa per la presentazione della candidatura della città di Reggio Calabria a Capitale della Cultura Europea 2019.
L’iniziativa, intrapresa dal Prefetto di Reggio Calabria, d’intesa con la Commissione Straordinaria presso il Comune di Reggio Calabria, e che ha fatto registrare il pieno sostegno del Presidente della Giunta Regionale della Calabria, del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria e del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e la collaborazione dell’Università degli Studi Mediterranea e dell’Università per Stranieri Dante Alighieri, prende le mosse dall’invito a presentare candidature per il titolo di città “Capitale europea della cultura. Italia 2019”, pubblicato il 20 novembre 2012, a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
Grazie alla preziosa opera prestata dal Comitato Scientifico, presieduto dal Prof. Francesco Adornato e composto da esperti e docenti in rappresentanza delle Istituzioni locali della Città e della Provincia di Reggio Calabria, istituito presso la Prefettura di Reggio Calabria lo scorso mese di marzo 2013 sono stati concepiti e delineati gli interventi che caratterizzano la candidatura del capoluogo reggino, che saranno oggetto di esame da parte della commissione mista di valutazione presso il Ministero per i Beni Culturali .
Attese le finalità dell’ azione comunitaria che ha lo scopo di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e di contribuire a migliorare la comprensione reciproca tra i cittadini europei, la città di Reggio Calabria vuole rilanciare, nello spirito del “Rapporto Adonnino” del 1985, il dialogo interculturale come volano per promuovere l’Europa dei cittadini attraverso molteplici iniziative dirette ad avvicinare i cittadini europei ed a rafforzarne l’identità comune. Non a caso, il concetto base del progetto della candidatura rimanda al principio della “unità nella diversità” delle culture comunitarie ed a quello della integrazione nella differenza nei rapporti con le comunità degli immigrati.
Tra il ricco carnet di eventi previsto per l’anno 2019 spiccano per interesse specifico ed originalità
- Ø Gennaio, Reggio Calabria: Concerto di apertura diretto dal Maestro Riccardo Muti con le bande dei giovani musicisti europei e di area mediterranea;
- Ø Gennaio/Marzo, Palmi: Incontro con Premi Nobel della pace e della letteratura (proposta di invitare Simon Peres, Mikail Gorbacev, Oran Pamuk);
- Ø Aprile, Gerace: “Le religioni monoteiste si incontrano”. Incontro di dialogo interreligioso tra gli esponenti delle culture monoteiste mediterranee;
- Ø Settembre/Dicembre, Reggio Calabria “Mostra Codici Chanson d’Aspremont, Codici Marciano IV, Codici Aix en Provence”.
- Ø Luglio, Reggio Calabria, Polistena, Cittanova, Locri, Siderno, etc…: “Rassegna internazionale del cinema balcanico”. La manifestazione, accompagna idealmente il rapporto con la città bulgara che condividerebbe con Reggio Calabria l’impegno di Capitale europea della cultura per il 2019, ma dovrà rappresentare anche il culmine di un lavoro preparatorio e formativo della durata di un anno e dovrà dare vita ad un Centro di coproduzione audiovisiva (documentari e cortometraggi) con i paesi balcanici;
- Ø Settembre, Palmi, Casa della Cultura: “Il Grand Tour in Calabria”, mostra e attività multimediali sui viaggiatori stranieri in provincia di Reggio Calabria e in Calabria;
- Ø Dicembre, Reggio Calabria: Inaugurazione de “La casa della luce”, spazio che fungerà da stabile riferimento per le attività dedicate al dialogo interculturale e da segno emblematico di Reggio Calabria capitale europea della cultura per il 2019.
Sempre nel corso della medesima conferenza stampa è stata lanciata la campagna di adesione alla iniziativa che si rivolge ad istituzioni, enti ed organismi attivi nei settori culturali, sociali ed economici, enti ed associazioni di volontariato, per manifestare il proprio interesse a partecipare e concorrere attraverso proposte di azioni ed interventi alla candidatura della città di Reggio Calabria a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019. Hanno già aderito la Camera di Commercio e Confindustria di Reggio Calabria, L’ente Poste Italiane – Filiale di Reggio Calabria, la società di gestione dell’Aeroporto dello Stetto “ Tito Minniti” nonchè le sigle sindacali Cisl e Uil provinciali.
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ma scusate vogliamo fare venire questa gente a fargli vedere che cos’è la nostra città? che vergogna ci aspetta….. mi domando com’è è possibile essere già solamente candidati ad una cosa del genere