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“Dopo anni di disattenzioni e di scarso interesse da parte della Regione rispetto alla necessità di intervenire con interventi forti per migliorare la qualità delle acque marine costiere, finalmente, per la prima volta, viene annunciato, per bocca del Presidente della Regione Scopelliti, un poderoso piano programmato da tempo che servirà a realizzare le opere prioritarie necessarie per completare le reti fognarie e i depuratori di decine di comuni della Calabria”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, Lista “Scopelliti Presidente”.
“Non quindi un intervento spot per enfatizzare qualche modesto finanziamento per rispondere a polemiche spesso del tutto forzate, ma una azione organica e massiccia, che in poche settimane metterà i comuni che firmeranno le relative convenzioni con il Dipartimento all’Ambiente, diretto politicamente dall’Assessore Pugliano, nella condizione di dare risposte definitive ad alcune delle tante criticità che certamente ancora esistono e rappresentano in taluni casi delle vere emergenze, continua Imbalzano”.
“ Due i dati significativi. L’entità dell’intervento pari a ben 38 milioni di euro, quale primo step di una azione a breve-medio termine, e l’attenzione a tutte le Province calabresi, a dimostrazione di una visione strategica del Governatore rispetto ad un problema, quello della limpidezza delle acque delle nostre coste, che va di pari passo con la necessità di accompagnare concretamente il comparto turistico, più che mai decisivo per lo sviluppo del nostro territorio”, aggiunge Imbalzano.
“Ci piace sottolineare, in particolare, accanto ai tanti interventi a favore di numerosi Comuni della nostra Provincia, quelli corposi destinati alla città di Reggio Calabria per complessivi 4,2 milioni di euro, che saranno vitali per risolvere due storiche criticità.
Da una parte 3,5 milioni di euro preziosi per efficientare i collettori fognari, con relativi impianti di sollevamento, nel tratto centrale che va dal Lido Comunale al Tempietto, dall’altra la destinazione di 700.000 euro per potenziare il depuratore di Pellaro, in estate notoriamente insufficiente per smaltire i liquami prodotti dalla presenza estiva di decine di migliaia di turisti che dal centro, ma anche da altre parti dell’Italia, ogni anno si spostano nella zona di Pellaro – Bocale”.
“Un solo rammarico rispetto a questo pur grave problema. Fermo restando la legittimità di qualunque critica politica anche su questioni che, come in questo caso, vengono da lontano, restano le conseguenze negative, per i tanti operatori turistici e per l’intero sistema economico calabrese, derivanti da dichiarazioni talvolta al limite dell’autolesionismo, in una fase in cui, per non compromettere una stagione segnata comunque da una grave crisi generale, occorrerebbe il massimo della ponderatezza e altrettanto senso di responsabilità per non provocare altri danni ad un settore, già al limite del collasso, conclude l’on. Imbalzano.”
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