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“La crisi del transhipement in Italia, che a partire dallo scorso mese di Giugno tocca in particolare il Porto di Gioia Tauro a seguito del recente trasferimento di MAERSK in altri porti del Mediterraneo, impone con forza, oggi più che mai, l’urgenza della scelta ormai ineluttabile della costituzione da parte della Regione della Societa’ dell’Interporto”.
E’ quanto dichiara il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano ( Lista Scopelliti Presidente).
“ E’ dallo scorso mese di Gennaio, nel corso del dibattito in Consiglio Regionale sulla Mozione da noi presentata per far fronte alle eterne criticità del Porto e del retroporto pianigiano, che avevamo riproposto con nettezza la necessità di compiere subito questo importante atto, qualificante e concreto, passando finalmente dalle parole dei precedenti Governi Regionali ai fatti di questo Esecutivo, anche per dare seguito all’importante APQ stipulata nello scorso mese di Settembre dal Presidente Scopelliti e dall’Assessore Mancini, continua l’On. Imbalzano”.
“ Poiché i dati e l’analisi de “ IL SOLE – 24 ORE” di questi giorni ci confermano che la situazione tende a peggiorare nel breve e medio periodo, occorre subito rompere gli indugi, superando i timori del Terminalista che non ci possono riguardare più di tanto e far intendere all’Autorità Portuale che il suo ruolo deve essere più dinamico rispetto alle attività fin qui svolte, allargando la propria “mission”, per diventare, su questo conveniamo con il Presidente della Camera di Commercio Reggina, una vera Agenzia per lo Sviluppo di tutta la vasta area del Porto e del retroporto, aggiunge il Consigliere Imbalzano”.
“ Non possiamo pertanto più attendere,pur dando atto al Presidente Scopelliti degli sforzi encomiabili nel tentativo, speriamo fruttuoso, di convincere l’Armatore italo – svizzero Aponte a dirottare parte dei propri traffici su Gioia Tauro, che il più grande e strutturalmente appetibile Porto del Mediterraneo rischi definitivamente di avviarsi lungo il pendio di una lenta agonia, mortificando in tal modo le speranze di migliaia di lavoratori non solo della Piana e le attese dell’intera Calabria, conclude l’on. Candeloro Imbalzano”.
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