Cardeto (Rc), cambiamento in politica

giovani democratici

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Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo Democratici di Cardeto

“Riteniamo che il Partito Democratico è   nato, con  l’obiettivo  di sviluppare un nuovo partito politico  portando un vero cambiamento in politica e che non fosse di proprietà dei suoi fondatori, ma di tutti coloro che volevano abitarlo e viverlo, formato da semplici cittadini.

Nella realtà Cardetese il Pd non è mai nato.

Tesseramento 2012 e 2013 Sarà difficile, per il Circolo del PD, vantare ancora una qualche superiorità morale dopo la prova che ha dato di se stesso con quel tesseramento, tessere regalate a gente che non ha mai messo piede nel circolo, tessere ai non residenti, tessere ad interi nuclei familiari parenti di alcuni componenti al gruppo dirigente, mentre, non veniva rilasciata la tessera a tutti coloro che potevano creare disturbo (Area Renzi).

Congresso, nessun spazio concesso al dibattito, confronto tra idee, proposte per il rilancio del circolo, mentre si è molto litigato, insultato, barato e discusso di spartizioni e delegati da accaparrarsi.

Primarie a Pasqua   VERGOGNA !  VERGOGNA! VERGOGNA” verranno ricordate come le primarie uniche nella storia del PD, non hanno consentito a nessuno di candidarsi, indette e svoltasi in 24 ore. Risultato elettorale Pd dimezzato.

TESSERAMENTO 2014 – VERGOGNA DELLA VERGOGNA:

Il Segretario del Circolo, tramite  messaggio telefonico, comunicava, che nei giorni 28 e 29 dicembre 2014 dalle ore 17, alle ore 19,00 si sarebbe svolto il tesseramento 2014 presso la sede del circolo.

Nell’orario stabilito del 28 dicembre, dopo un’ampia discussione, dalla quale è scaturita  la necessità di nominare una commissione di garanzia che rispettasse tutte le aree rappresentative del partito per far si, che il tesseramento si svolgesse rispettando tutte le norme statutarie.

Giorno 30 dicembre, dalle ore 14,30 veniva nominata la commissione formata da: Area Cuperlo, Area Gruppo Democratici per Cardeto (Renzi) e n. 4 componenti al Gruppo Dirigente redigendo il verbale di avvenuta nomina.

In tarda serata dello stesso giorno, sempre tramite contatto telefonico, il segretario di circolo comunicava, che la commissione era stata revocata, e che il tesseramento l’avrebbe svolto il gruppo dirigente.

Il 31 dicembre è stata aperta e chiusa la campagna tesseramento 2014. Chi si è iscritto? Segreto di Stato. VIVA LA DEMOCRAZIA.

Assistiamo per l’ennesima volta, con estrema amarezza e delusione, alle difficoltà imbarazzanti del gruppo dirigente. Infatti, ancora una volta ha dimostrato poco rispetto per le regole e poco rispetto per le persone, limitandosi alla sua azione politica, avendo a cuore solo gli interessi di una piccolissima  parte del partito ( una decina di nuclei familiari), coadiuvato da persone esterne che nel passato hanno determinato, in modo negativo la politica del paese e un paio di iscritti, prepotenti e arroganti, animati da smania di protagonismo, convinti di poter decidere per tutti.

Non è questo il PD che vogliamo, per il quale ci siamo impegnati e per il quale abbiamo operato.

Noi siamo fra quelli che più fortemente hanno creduto nella nascita del Partito Democratico. E più fortemente desiderano mescolare le proprie storie, tutte ugualmente belle, importanti e degne di nota.

Il circolo del PD non è mai esistito, il gruppo dirigente non si è mai interessato delle vicende locali e nazionali, non ha mai svolto attività politica,  che testimoniasse l’esistenza del Circolo.

Si sono sempre riuniti dove?, per discutere di che cosa?, mai una assemblea che rendessi partecipi gli iscritti, simpatizzanti elettori, un gruppo che è minoranza della minoranza.

Vogliamo ricordare a questi signori che il partito non è una proprietà privata, non appartiene a nessuno, ma nello stesso tempo a tutti e a nessuno può essere impedito di partecipare e nel caso contestare.

Di fronte al fallimento dell’attuale gruppo dirigente, inesistente sul territorio che non rappresenta più nessuno , all’allontanarsi di tanti elettori, iscritti e simpatizzanti, il PD deve trovare il coraggio di liberarsi di tutti coloro  che ostacolano la crescita,  cercando di creare le condizioni per un  cambio di direzione. E  per fare questo, si ha bisogno dell’impegno e della forza di tutti. Bisogna condividere con iscritti, militanti, simpatizzanti ed elettori delle primarie idee e proposte per cambiare il modo di fare politica del nostro partito.

 E’ il momento di condividere insieme idee e forze a servizio del PD e della sua proposta politica. Bisogna voltare pagina e lavorare intensamente, senza lasciarsi schiacciare dalla morsa del clima politico che si è venuto a creare nel nostro paese. Per farlo, non basta parlare, servono strategie, progetti, investimenti. E con  questo  spirito che bisogna  iniziare cercando di trovare il potenziale umano e politico presente nel PD. Se si lavora bene, aggregando , idee, persone e progetti, si darà al paese crescita e sviluppo , come non accade da anni. Bisogna scendere in campo per dare al PD un contributo tutt’altro che passivo, contradistinto dalla determinazione di far emergere la propria storia,le proprie intuizioni.

 Per ripartire ci vogliono idee chiare e grande collaborazione. Bisogna coinvolgere cittadini, invitandoli ad entrare in una casa trasparente, dove tutti hanno le chiavi di accesso e nessuno deve chiedere il permesso all’altro per sentirsi accolto. 

Abbiamo bisogno di un partito che faccia del rispetto delle regole e soprattutto delle persone, assieme alle buone cose, il suo indirizzo per il futuro.

Abbiamo bisogno di democrazia all’interno del partito e riponiamo l’ultima speranza:

  1. Un nuovo e aperto tesseramento azzerando il precedente;
  2. Un congresso straordinario per rinnovare la  classe dirigente locale del PD.

Per portare avanti questo progetto si chiede l‘intervento del Coordinamento Provinciale, peraltro  al corrente della situazione intollerabile degrado del PD cardetese, per riportare il circolo di Cardeto al suo normale funzionamento.

Commissariale il circolo può essere solo un bene per la sua democrazia interna, in questo momento non ci è permesso di comunicare e non abbiamo modo di far sentire la nostra voce all’interno del partito, 

Il Gruppo Democratici per Cardeto c’è e vuole fare fino in fondo la sua parte, forte, della totalizzazione della maggioranza  dei consensi elettorali del Pd”.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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