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Domenica, 16 Novembre 2014, Reggio Calabria ospiterà, nella splendida cornice di Piazza Castello, la XV edizione della Biodomenica, la campagna nazionale dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica che ogni anno si svolge in tutte le città italiane a sostegno della green economy, dell’ambiente e della salute alimentare.
Grazie al contributo del settore 10 (Agricoltura Caccia e Pesca) della Provincia di Reggio Calabria, l’AIAB Calabria (Associazione per l’Agricoltura Biologica per la Calabria) organizzerà un evento dedicato al biologico calabrese, un settore in forte crescita, in quanto in linea con le attuali politiche internazionali in materia di sviluppo sostenibile, ecoturismo e consumo critico.
Dall’alba al tramonto, le aziende agricole del territorio regionale faranno conoscere e degustare prodotti sani e genuini, realizzati nel rispetto della natura, perpetrando tradizioni agricole tipiche della cultura contadina calabrese. Durante l’arco della giornata sono inoltre previsti dei laboratori didattici per far apprendere ai più piccoli, l’importanza della biodiversità calabrese, attraverso momenti ludici-ricreativi, incentrati sui sapori e gli odori di frutti ed ortaggi del nostro autunno.
Partecipa all’evento anche la Delegazione FAI di Reggio Calabria, che in vista dell’Expò 2015 sostiene la candidatura della “fiumara grecanica del bergamotto”, nella ben nota campagna “I Luoghi del Cuore”, iniziativa finalizzata a valorizzare angoli del patrimonio culturale nazionale, poco noti o del tutto inediti. Nel caso specifico, la delegazione reggina intende promuovere il patrimonio archeologico ed etnografico della
vallata San Pasquale, nel comune di Bova Marina, cuore dell’Area Grecanica, dove ancora sussiste una minoranza linguistica di origine magno greca. Si tratta di una valle con caratteristiche uniche, ricca di bergamotteti centenari e di vere rarità della storia calabrese, come ad esempio il sito ebraico del Parco ArcheoDeri, custode di una delle più antiche sinagoghe ( IV-VI sec. d.C.), del Mediterraneo. Tra gli stand informativi
anche l’esposizioni di prodotti editoriali dedicati al mondo agroalimentare calabrese, al suo patrimonio culturale e alle sue bellezze naturalistiche, risorse d’eccellenza per una terra che punta a crescere attraverso il turismo. E’ possibile inoltre trovare materiale didattico sull’agricoltura biologica, sulle aziende, gli agriturismi e le fattorie didattiche
bio calabresi, nonché sui vantaggi economici derivanti dalla conversione al biologico di terreni o aziende zootecniche.
La Biodomenica non è quindi semplicemente un mercato di prodotti tipici ma un occasione per conoscere tematiche attuali, stili di vita e tendenze alimentari che pongono in primo piano il rispetto del nostro territorio e la riscoperta della sua millenaria vocazione agricola. L’evento punta infatti a promuovere l’economia sostenibile in Calabria, facendo emergere lo sforzo di quanti, operando nel settore, mantengono in vita prodotti agroalimentari esclusivi, ecotipi vegetali e razze animali autoctone, ma anche tecniche di lavorazione e di trasformazione antiche, in quanto
ereditate dalla cultura tradizionale. Infine ma non per questo meno importante la Biodomenica consente ai cittadini di conoscere direttamente i produttori, le loro aziende, le caratteristiche organolettiche dei singoli alimenti, aspetti fondamentali, in quanto consentono di ridurre i costi di filiera a vantaggio dell’ambiente e del consumatore.
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