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Un laboratorio sartoriale è l’ambizione che le donne di “Soleinsieme” vogliono realizzare attraverso “ReActionCity Woman”. “Le cittadine”, invece, è il laboratorio al femminile per una città migliore animato da Daniela De Blasio. Insomma, tra idee ed azioni, tra intellettualità e coesione sociale, quello “donne-laboratorio” è un perfetto binomio di passione ed impegno, a partire da quello civico. L’ennesima dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, si è avuta ieri pomeriggio al Palazzo della Provincia in occasione del quarto appuntamento promosso dalla stessa consigliera provinciale di Parità. L’incontro, a distanza di qualche giorno dal protocollo d’intesa che ha ufficializzato un “ReActionCity Woman” iniziato lo scorso 12 novembre, è stata la seconda tappa di un percorso di innovazione e coesione che guarda all’inserimento occupazionale delle donne in difficoltà riunitesi nella cooperativa “Soleinsieme” e al protagonismo al femminile, così come ad un rinnovamento delle politiche di cittadinanza attiva e nella gestione dei beni sequestrati e confiscati. Un progetto, questo di “ReActionCity Woman”, approfondibile via www.reactioncity.com e sulle pagine Facebook di “ReActionCity” e “Pensando meridiano”, che sta continuando la sua proposta innovativa per le politiche di cittadinanza attiva e che nei prossimi giorni mediante chiamate pubbliche “call” si aprirà per una partecipazione concreta all’iniziativa di “Soleinsieme”. Ha entusiasmato anche ieri nel corso de “Le cittadine”, come testimoniato dal sostegno arrivato da Giovanna Cusumano della Commissione regionale Pari opportunità e della Cisl Donne, dai “makers” operativi nell’azione in un partenariato orizzontale, ma anche da singole donne presenti per offrire la propria disponibilità a fare nel progetto. La professoressa Consuelo Nava, che coordinerà il progetto di innovazione, e “Pensando meridiano” con i propri giovani architetti curerà la progettazione della ristrutturazione del bene sequestrato alla ndrangheta, supporteranno gli uffici tecnici della Provincia, il tribunale, che ha assegnato l’immobile; quindi, tutti gli “sponsor makers” e già Confindustria, che penseranno a fornire i materiali; la Casa circondariale, che effettuerà i lavori attraverso detenuti impegnati in un percorso di recupero e la disponibilità delle officine di falegnameria, Confcommercio, a cui spetta la formazione delle donne; l’Agape e il Comune. Felice per l’ampia e dimostrata vicinanza, davanti ad una folta platea, con l’intervento puntuale e collaborativo del presidente del tribunale Luciano Gerardis, la vicepresidente di “Soleinsieme” Virginia Puntorieri ha orgogliosamente rivendicato la propria volontà e quella delle altre donne della coop di aver scelto la dignità del lavoro. Consuelo Nava ha spiegato che l’azione “ReActionCity Woman” innova la stessa tattica “ReActionCity” sui temi dell’inclusione sociale e della gestione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie partecipando con coraggio e coscienza a quella possibilità di riscatto per la città intelligente e solidale. Gli innovatori architetti di “Pensando meridiano” Giuseppe Mangano ed Alessia Palermiti si sono soffermati su particolari tecnici del progetto ecosostenibile e dell’idea di cantiere aperto sul bene che si mostrerà in tutto l’iter di trasformazione alla cittadinanza, con livelli di coinvolgimento di “makers” ed attività di innovazione sociale urbana e riciclo. Lo stesso Mario Nasone ha raccontato l’unicità dell’iniziativa ed il valore del progetto nel più ampio agire del welfare e della proposta alla città’. Laura Cirella del laboratorio “Corto Circuito Lab” ha evidenziato come lo spazio del laboratorio socio-culturale “Le cittadine” abbia concretamente dimostrato il suo valore accogliendo la forza del progetto “ReActionCity”, a cui una rete attiva di cittadinanza partecipa da mesi. La consigliera di Parità Daniela De Blasio, chiudendo l’incontro, ha riferito sull’auspicio per una larga adesione al progetto ed al protagonismo di tutte le donne che vorranno parteciparvi, tra le presenti e coloro che potranno aggiungersi. Valentina Palco, presidentessa di Pensando Meridiano, ha ricordato che è così che si costruisce la “smart city” per la città metropolitana di Reggio Calabria.
La “call” per la partecipazione come “makers” per “ReActionCity Woman” partirà nelle prossime settimane, ma molte iniziative sono state già proposte in questo incontro de “Le cittadine”, come riferito dalla Nava; già il 3 gennaio al teatro “Siracusa” ci sarà un primo evento di sostegno a “Soleinsieme” con un concerto aperto alla città.
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