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Si è tenuta stamane, nel salone del Policlinico “ Madonna della Consolazione” una folta assemblea del personale di quella struttura sanitaria alla presenza di Giuseppe Delfino per la CGIL e di Antonio Cogliandro e Domenico Serrano’ per la CISL.
Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 26 del 21 marzo, sul riordino della rete ospedaliera privata, ha colpito pesantemente sui posti letto della struttura;
sono infatti 131 i posti letto, compreso il day hospital, tagliati dal piano.
Lavoratori sbigottiti che non riescono a spiegarsi il perché e che tipo di logica sia stato attuato per il taglio e quali criteri siano stati utilizzati; di certo è stata una vera e propria scure.
Professionalità, alto gradimento dell’utenza a che sono serviti ? si chiedevano i lavoratori. Che conseguenze ci saranno per loro ? E poi, la paura che non si possa creare un pesantissimo corto circuito nella offerta sanitaria in generale , che non si appesantisca la grave situazione delle strutture pubbliche , mettendo in forse anche il diritto alla salute costringendo i cittadini ad aumentare l’emigrazione sanitaria verso altre regioni?
L’assemblea ha dato mandato alle OO.SS. di proclamare lo stato di agitazione e di seguire tutte le iniziative che si stanno predisponendo a livello regionale, considerando che il taglio interessa tutte le strutture private calabresi con la perdita totale di 700 posti letto.
Particolare attenzione verrà data alla prima riunione che il Commissario per il Piano di Rientro ha convocato per domani.
Ma gli appelli, prima di iniziare tutte le necessarie azioni di lotta, verranno rivolte al Prefetto , al Sindaco della Città e a tutta la cittadinanza affinché si facciano carico di questa assurda vicenda che sta delineandosi nella maggiore struttura sanitaria privata della provincia.
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