Questo post é stato letto 25870 volte!
Si comunica che ieri, personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, a conclusione di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura, ha tratto in arresto: CIRILLO Ivano, nato a Reggio Calabria il 22/02/1988 ed ivi residente, pluripregiudicato, in quanto, al fine di trarre profitto per sé, usando violenza sulle cose, si introduceva nell’abitazione di una donna residente in Gallico Marina, sottraendo molteplici cose mobili, tra cui diversi preziosi in oro ed alcuni assegni della persona offesa; con l’aggravante di avere commesso il fatto con violenza sulle cose, consistente nell’avere infranto il vetro della finestra dell’abitazione e quello del lucernario posto sopra il portone di ingresso al fine di introdursi nella privata dimora della persona offesa;
con l’aggravante di avere approfittato di circostanze di tempo e luogo, cioè l’assenza non solo della persona offesa a causa della celebrazione dei funerali di quest’ultima ma anche dei relativi familiari, tali da ostacolare la pubblica e privata difesa.
Preliminarmente deve dirsi che, in data 31 maggio u.s., la figlia della defunta persona offesa aveva denunciato che, il giorno prima, ignoti avevano consumato un furto nell’abitazione della defunta madre, sfruttando la circostanza che la dimora fosse disabitata proprio per lo svolgimento dei relativi funerali.
Nello specifico, il personale operante intervenuto aveva constatato che l’ignoto ladro si era introdotto nell’abitazione della defunta dopo avere infranto prima il vetro del lucernario del portone e poi una finestra della cucina. Di seguito agli accertamenti esperiti dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica si risaliva all’identità del CIRILLO, già noto per precedenti reati specifici.
La locale Procura della Repubblica, pertanto, accoglieva in toto le conclusioni delle indagini condotte da quest’Ufficio, che hanno evidenziato come il CIRILLO non avesse alcun motivo giustificativo della sua presenza all’interno e nelle pertinenze dell’abitazione, sia in considerazione del fatto che la finestra non affacciava sulla strada pubblica ma all’interno del cortile condominiale, sia alla luce dell’insussistenza di alcun precedente rapporto tra la vittima e lo spregevole ladro. Inoltre, la locale Procura della Repubblica ha accolto in toto la richiesta di misura cautelare avanzata da quest’Ufficio per il concreto pericolo di reiterazione di analoghe condotte criminose, tenuto conto non solo dei precedenti specifici gravanti sul CIRILLO, ma anche in considerazione delle modalità con cui il fatto delittuoso è stato commesso, elementi entrambi fortemente indicativi di una specifica attitudine a delinquere dello stesso.
Infatti, il CIRILLO ha scrupolosamente pianificato l’azione delittuosa, approfittando dei funerali della vittima nella certezza di trovare l’appartamento temporaneamente privo di persone, evidentemente ben sapendo come introdurvisi dal lato della cucina cui si accede tramite cortile interno al condominio, in modo da agire indisturbato, il tutto verosimilmente frutto di precedente sopralluogo. Il tutto manifesta la specifica attitudine del CIRILLO nella commissione di reati della tipologia descritta ed al contempo una personalità estremamente allarmante, entrambe così hanno giustificato l’accoglimento della richiesta della massima misura restrittiva, avanzata in considerazione anche del grande allarme sociale connesso alla particolare natura della fattispecie criminosa realizzata che ingenera un profondo senso di insicurezza nella cittadinanza.
L’indagato veniva tratto in arresto ed, a conclusione delle formalità di rito, associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’A.G.
Questo post é stato letto 25870 volte!