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I Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria Cannavò hanno arrestato un giovane 21enne in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria.
Nello specifico, l’attività d’indagine condotta dai militari e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria ha permesso di appurare le responsabilità del giovane in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia commesso nel periodo agosto-ottobre 2014, mediante ripetute minacce, percosse, lesioni, ingiurie e richieste di denaro ai danni della madre convivente.
Nello specifico, gli accertamenti effettuati dai Carabinieri della Stazione di Cannavò permettevano di verificare che il reo aveva chiesto insistentemente del denaro per procurarsi dello stupefacente, costringendo la madre a rimanere senza soldi, nonché percuotendola e minacciandola ripetutamente di morte, distruggendo e gettando suppellettili di casa, rendendole la convivenza insopportabile e costringendola ad abbandonare il domicilio domestico.
Il giovane, a seguito del suo arresto, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.
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