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Nella serata di ieri, 22 giugno, personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria, ha tratto in arresto NEAGA Irinel, nato in Romania il 07/09/1978, responsabile di furto aggravato in appartamento.
In particolare, l’uomo dopo essersi introdotto, mediante effrazione della porta d’ingresso, all’interno di un appartamento di via Ciccarello, si è impossessato, al fine di trarne un ingiusto profitto, di un computer, una chiavetta Internet, uno stereo completo di casse, un collier d’oro, un telefono cellulare e una borsa arancione.
Le indagini sono scaturite a seguito dalla denuncia della vittima, la quale rincasando intorno alle ore 2:00 del decorso 18 giugno, in compagnia di una amica sua ospite, constatava che la sua abitazione era stata messa a soqquadro e che erano stati asportati i citati oggetti.
Dall’attività investigativa emergeva che un giovane, la sera del 17 giugno alle ore 21:15 circa, si era introdotto nella traversa ove è ubicato l’appartamento in argomento, uscendone dopo dieci minuti con una borsa arancione a tracolla e una busta di carta evidentemente colma di oggetti.
La tempestività delle indagini svolte dal personale della Squadra Mobile, coadiuvato dagli operatori delle Volanti, ha consentito, durante la stessa notte in cui è stata sporta la denuncia, di individuare, grazie anche al riconoscimento della vittima, il soggetto autore del reato e di recuperare l’intera refurtiva.
Gli oggetti rubati sono stati rinvenuti, a seguito di perquisizione, nella precaria dimora del cittadino rumeno, ricavata all’interno dell’ex “Caserma Duca D’Aosta”.
Le risultanze investigative, recepite in toto dalla Autorità Giudiziaria, hanno consentito l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti di NEAGA Irinel, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. disposta dal locale Tribunale, il decorso 19 maggio, in occasione del giudizio di convalida dell’arresto per il reato di furto aggravato perpetrato ai danni di un esercizio commerciale di questo capoluogo.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. procedente.
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